
MILANO. La sentenza del 10 maggio con cui la Cassazione ha stabilito che il criterio per ottenere un assegno di divorzio non è più il tenore di vita ma la semplice sopravvivenza sta avendo molto successo.
Certo, dipende dai punti di vista, ma sono già tanti i casi in tutta Italia per i quali la sentenza è stata applicata.Tra questi, il caso in cui erano coinvolti i giudici Donatella Montanari, Cristina Caruso e Marcella Bajona, le quali dovevano esprimersi su un divorzio dopo 8 anni di separazione di cui 4 di udienze.
Dalla ricostruzione della storia tra i due ex coniugi pare che lui aveva cercato di aiutare lei a trovare un impiego dal 2012 e che lei, invece, non aveva "colto le occasioni". "Appare che la signora molto poco si sia spese per reintrodursi nel mondo del lavoro", si legge nella sentenza emessa il 24 maggio dalla I sezione civile di Como. A questo punto i giudici hanno fatto riferimento alla sentenza della Cassazione 11.504 e la conclusione è stata la seguente: niente assegno alla donna perché "è solo a lei che deve imputarsi la responsabilità per la sua attuale situazione". L'ex marito dovrà versale 1.200 euro al mese solo per un anno da ora; e anche lui stesso si era offerto per dargliene mille. Dopo di che basta: lei è stata condannata anche a pagare le spese processuali di lui.
Un altro caso a Venezia, dove anche il giudice Tania Vettore ha fatto riferimento alla sentenza 11.504 relativamente a una prossima udienza in cui una ex coppia si presenterà a ottobre per discutere il proprio divorzio. "Il parametro del tenore di vita goduto in matrimonio appare privo di rilevanza - scrive il giudice - per la concessione dell'assegno divorzile". "La donna - precisa - abita la casa familiare e anche se sostiene di non riuscire a trovare occupazione in ragione della sua età e inesperienza ha tuttavia capacità e possibilità di lavoro personale, visto anche il suo titolo di studio (laurea in Scienze Politiche)". Intanto, neanche un assegno di mantenimento quello tra separazione e divorzio.
15 Commenti
Mao
03/06/2017 10:14
Finalmente!
Mario
03/06/2017 10:22
Speriamo sia così sempre, la separazione per molte donne è avere il vitalizio
Nico
03/06/2017 10:39
Grazie tanto , Signori Giudici!
Angelo
03/06/2017 11:50
era ora che decidessero in tal senso. sono molte le donne che alla separazione vivono da parassite
Andrea
03/06/2017 13:56
Finalmente la donna speculatrice avvoltoio sui redditi del suo ex(io per pagare il mantenimento faccio vita da "Mortodifame" lei invece si permette tutto)dovrà darsi da fare come onestamente fanno tutte le altre,grazie giudici onesti
Pietro
03/06/2017 16:45
Menomale che a pronunciarsi con sentenze conformi all'evoluto orientamento della Cassazione siano stati anche giudici donna, altrimenti sarebbero volate già accuse contro magistrati machisti! Bene così, chi col matrimonio conta di acciuffare il pollo per sistemarsi, faccia meglio i conti adesso.
Giovanni Pivetti
03/06/2017 17:33
Era ora che si cominciasse a porre rimedio speriamo che sia l'inizio di una vera parità. Sempre grande rispetto per la maggioranza delle donne perbene.
ANGELO
03/06/2017 19:00
e le donne...mute!!!
Giovanna
03/06/2017 19:56
Meno male..peccato però che la separazione rimane ancora secondo le vecchie misure ...Ed che i figli da 25 anni in.su abbiano ancora diritto a mantenimento di più della metta dello stipendio di un padre...conosco una persona che ha ricevuto una sentenza che lo condanna a non vivere...lui esce dalla casa coniugale che ha sempre pagato con il proprio stipendio(l unico entrato sul conto cointestato) e che addirittura ha contratto un prestito personale per lasciare i figli tranquilli estinguendo l.intero mutuo...dipendente delle ferrovie con il quinto cessato per la ristrutturazione della casa dove vive l ex con i 2 figli maggiorenni, uno di 28 anni economicamente indipendente ma nello stesso stato di famiglia ed uno di 25 anni già laureato e che ammette di lavorare qualche ora al gg per qualche gg alla settimana, la ex moglie insegnante in una scuola materna...cioè reddito dello stato di famiglia oltre i 3400 euro senza spese di affitto ecc...lui con.la cessione del quinto prende 1400 euro mensili con un affitto di 300 euro ed un prestito di altri 300 euro...tutto sommato pur avendo offerto la sua parte della casa,a titolo di mantenimento per il figlio la moglie rifiutandosi ha ottenuto cmq con dichiarazioni non provate e infondate 700 euro di mantenimento(200 per lei e 500 per il figlio 25 enne)...Non solo..il giudice ha disposto il pignoramento presso terzi al datore di lavoro...quindi praticamente questo uomo solamente perché non ce la faceva più con la ex non avrebbe diritto di vivere ...per non parlare del comportamento dei figli accecati dalla rabbia...ora che lui è riuscito dimostrare documentando tutto il contrario di ciò che li si è attribuito deve avere pazienza altri 6/7 mesi con la speranza che intanto il divorzio venga attivato e che ci sia la definitiva della separazione...ma intanto non deve vivere...solo.In.Italia si sente una cosa così...700 euro pur avendo dato tutto..fossero minorenni potrei anche capire una parte ma così è vergognoso...spero che la,legge cambi perché così manda in depressione troppe persone...nascere uomo non deve essere un.difetto e nascere donna non deve essere un privilegio ma ci deve essere una parità....e lo dico io che sono una donna...speriamo bene per il futuro
anonimo
04/06/2017 01:14
Ascoltatevi "La storia di Franco" di Eugenio Finardi.
peppe
04/06/2017 09:18
grazie giudici....avete salvato diverse anime altrimenti destinate al suicidio....
geffo
04/06/2017 09:28
Secondo me questi provvedimenti, come anche il voto di genere, li stanno introducendo perché a breve le donne mediamente saranno più ricche degli uomini
Giuseppe
04/06/2017 11:02
La cosa più giusta, secondo me, sarebbe quella di modificare la legge: l'assegno di mantenimento alla ex moglie solo per alcuni anni, es. 4-5, in modo che si dia da fare a trovarsi un lavoro. Non si può mantenere qualcuno con cui non si convive per l'eternità! Ci sono persone che dopo il divorzio sono diventati "clochard" e si sono ridotti a vivere sotto un ponte. E allora spero che al più presto aggiustino la legge su Separazione e Divorzio!
Salvo Pa
04/06/2017 11:43
Sono convinto che con questa sentenza ci saranno anche meno divorzi. Non si sentirà più in giro la voce di certe suocere che istigano le figlie a rompere il matrimonio tanto : sta cosa inutile a me figlia l'avi a campari.
Dario
04/06/2017 11:48
Ma che significa la ex moglie "può lavorare". Tutte le donne "possono" lavorare al pari degli uomini. Fossero anche portatrici di handicap o ignoranti con la sola licenza elementare. Naturalmente ogni donna, così come ogni uomo, deve rapportare il suo lavoro ad età, livello di istruzione, ecc. . C'è un passaggio nel ragionamento che non capisco. Nessun obbligo al mantenimento se la ex moglie non lavora perché non vuol lavorare. Ma allora che caratteristiche hanno le donne che, vivecersa, avrebbero diritto al mantenimento? Devono dimostrare di essere nullità totali? Neanche in grado di fare la colf o la badante, o altri lavori non qualificati?
Vincenzo Pagnano
10/09/2017 11:39
Dall'anno 2004 verso un'assegno divorzile di 180euro a favore dell'ex coniuge, stabilito dalla Corte di Appello di Bologna che in sentenza ritenne ritenne che in costanza di matrimonio l'ex, godeva di un tenore di vita superiore. Premetto che all'ex coniuge ho lasciato la casa coniugale e che la predetta nel contempo è andata in pensione con un'assegno intorno ai 600 euro mensili ed è invalida civile al 64% per interventi alle anche. Possiede un'autovettura,seppur ormai datata e vive da sola. Mi consigliate di proporre un ricorso per l'abolizione di tale assegno, anche tenuto conto che nel 2005 mi sono risposato e dal matrimonio è nata una bimba che oggi ha 10anni e mia moglie è disoccupata e in casa vive una figlia del suo precedente matrimonio di 24anni studentessa universitaria? Ho 70anni e sono invalido all'80% per problemi cardiopatici, il mio reddito da pensione è di euro 2200 mensili. Per cortesia, pensate sia il caso di proporre un ricorso per cancellare questo assegno che va avanti da 13anni? Un grazie anticipato e cordialissimi saluti.