PALERMO. Sbarchi senza fine all'indomani della riapertura delle coste siciliane, dopo lo stop imposto nei giorni del G7 di Taormina.
Questa mattina sono già 1.100 i migranti arrivati fra Catania e il Siracusano, che si aggiungono ai 1.042 sbarcati ieri al porto di Palermo e ai 254 in navigazione verso il porto di Pozzallo su nave Gregoretti.
In 86 sono stati rintracciati, la notte scorsa, nel Siracusano arrivati con due distinti sbarchi: in 41 sull'isolotto di Capo Passero e altri 45 ad Avola. I primi, 19 uomini, 15 donne e 7 minori, sono siriani, afghani e iracheni: secondo quanto ricostruito dal Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa sarebbero stati lasciati alle 22.30 da una barca a motore di circa 10 metri partita dal porto turco di Izmir.
I migranti sono stati recuperati da una motovedetta della Guardia Costiera che li ha trasferiti alla tendopoli del porto commerciale di Augusta. Il secondo sbarco è avvenuto alcune ore più tardi su una spiaggia vicino ad Avola: sono stati lasciati da una barca a vela il cui equipaggio era composto presumibilmente da tre ucraini e che era in viaggio da sei giorni dopo essere salpata dalla Turchia. A bordo 45 migranti (26 uomini, 9 donne e 10 minorenni), iracheni e iraniani di etnia turca, hanno pagato 6.000 euro ciascuno per il viaggio.
Intorno alle 10, invece, è giunta nel porto di Catania la "San Giusto" della Marina Militare con a bordo 929 persone salvate in diverse operazioni, sulla nave 10 salme. Vi sono anche 20 bambini, due di loro hanno perso la madre durante la traversata verso l'Italia.
Dei due piccoli, di 3 e 4 anni, che sono stati tra i primi a scendere dall'unità navale, si sta prendendo cura la Croce Rossa. Ad assisterli è stata un'amica della madre, giunta anch'essa a Catania. I soccorritori non sanno se tra i 10 cadaveri vi sia quello della donna. "Purtroppo anche questa volta - ha detto il presidente del comitato di Catania della Croce rossa, Stefano Principato - abbiamo assistito a quello a cui non vogliamo assistere. Dal punto di vista sanitario non vi sono al momento criticità particolari. Finora i migranti che stanno sbarcando provengono tutti dall'area subsahariana".
Arrivo in giornata, invece, a Pozzallo per la nave Gregoretti, in navigazione verso il porto di Pozzallo dove approderà con a bordo 254 migranti e due cadaveri. Già in moto la macchina dell'accoglienza per agevolare le operazioni di sbarco.
Lo sbarco più massiccio, per il momento, resta quello di ieri al porto di Palermo: 1.042 i migranti soccorsi, in diverse operazioni, nel Canale di Sicilia dal rimorchiatore Vos Thalassa che ha operato sotto la guida della Guardia Costiera. A anche in questo caso i cadaveri di cinque donne e due ragazzi.
I migranti sono arrivati prevalentemente dall'area subshariana e dal Maghreb. Molti i bambini. Non ci sarebbero minori non accompagnati.
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