MAZARA DEL VALLO. Tre persone risultano disperse a seguito di una collisione avvenuta in acque internazionali, a circa 18 miglia dalla costa di Mazara del Vallo, tra un peschereccio tunisino lungo 20 metri e un mercantile battente bandiera panamense lungo un centinaio di metri.
«L'Italia ancora una volta sta mostrando il volto migliore nelle attività in mare. Nonostante la collisione tra il peschereccio tunisino e il mercantile sia avvenuto in acque internazionali, il nostro Paese con la sua flotta e le sue forze dell’ordine sta partecipando alle ricerche dei tre tunisini dispersi in modo impareggiabile». Lo dice il presidente del distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo (Cosvap), Giovanni Tumbiolo.
I tre dispersi, imparentati tra loro, sono Faisal Laghdifi, Shoukri Laghdifi e Jassin Laghdifi. Il peschereccio affondato, e che si trova a 30 metri di profondità, appartiene al compartimento di Nabeul.
«La Capitaneria e i nostri militari stanno facendo un lavoro immane - aggiunge Tumbiolo - Il nostro ambasciatore Raimondo De Cardona e l’assessore alla Pesca della Sicilia Antonello Cracolici sono in stretto contatto con il ministro tunisino Taieb».
Caricamento commenti
Commenta la notizia