Lunedì 23 Dicembre 2024

G7 a Taormina, anche un corteo di donne sfilerà contro Trump

PALERMO. Il 26 e il 27 maggio infatti anche un gruppo di donne siciliane prenderanno parte alla mobilitazione contro il G7, per manifestare contro le dichiarazioni ritenute "sessiste" di Donald Trump . Una protesta "contro le politiche omofobe, sessiste, xenofobe palesate in più occasioni dal presidente Usa e di conseguenza schierarsi contro il vertice del G7", spiegano dall'Assemblea Donne contro Trump. Il gruppo delle manifestanti sfilerà nel corteo che il 27 maggio alle ore 15 partirà dal terminal bus in via Dionisio di Giardini Naxos. Le donne hanno raccolto una serie di frasi pronunciate proprio da Trump "che palesano il suo pensiero, e dunque la sua politica, intrisi di valori sessisti, patriarcali, discriminatori", sostengono. “Coscienti che la violenza di genere non sia generata da raptus di follia ma che abbia la sua radice nella società in cui viviamo, intrisa di valori patriarcali che si rispecchiano nelle scelte portate avanti dalla casta politica sempre più distante dai bisogni reali della popolazione - spiegano dall'Assemblea -, non abbiamo dubbi nell'individuare la nostra controparte proprio all'interno di quel summit internazionale che ci presentano come un momento di confronto ma che non è nient'altro che l'ennesima occasione per una passerella. Strategia e condotta politiche dei “potenti della Terra” - proseguono - evidenziano, oggi più che mai, le responsabilità riguardo la condizione e il ruolo della donna nella società attuale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha perso tempo e, all'indomani del suo insediamento alla Casa Bianca, ha deciso di cancellare i finanziamenti del governo federale a tutte le organizzazioni che si occupano di interruzioni di gravidanza nel mondo, come già avevano fatto Reagan e George W. Bush prima di lui". L'Assemblea delle donne contro il G7 critica anche il ministro Gentiloni: "Fa parte di quella stessa casta politica che ha promosso il Fertility Day, palese strumento per veicolare l'immagine femminile quale mero mezzo di riproduzione. Il 27 maggio sarà un'importantissima giornata in cui avremo l'occasione di dare continuità a quello che noi, assieme alle donne di tutto il mondo, stiamo costruendo negli ultimi mesi: un movimento reale, una forza concreta che non può, non vuole più permettere a una mentalità patriarcale e sessista di continuare ad avanzare e a generarsi attaccando le nostre vite", concludono.

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