ROMA. «Credo alla Madonna nostra Madre buona, non a quella capo di un ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio». Queste le parole Papa Francesco, sul volo di ritorno da Fatina, sulle apparizioni a Medjugorje, riportate da molti quotidiani sotto forma d’intervista.
Il Papa, come evidenzia Avvenire, ha spiegato che la commissione Ruini ha fatto «un lavoro molto molto buono», e se sulle prime apparizioni, o presunte tali, «si deve continuare a investigare», sulle ultime «a livello personale» ritiene ci siano dubbi.
«C'è chi pensa che la Madonna dica: venite, quel tal giorno alla tal ora darò un messaggio a quel veggente», rileva il Papa, che però sottolinea anche un altro punto: «C'è il fatto spirituale e pastorale, il nocciolo della relazione: gente che si converte, che incontra Dio, che cambia vita. E questo non grazie a una bacchetta magica. Questo fatto non si può negare - riporta La Stampa -. Per valutare questo, ho nominato un vescovo bravo (monsignor Hoser, ndr) che ha l'esperienza per occuparsi della parte pastorale. Alla fine si dirà qualche parola».
Sul volo papale, Francesco ha risposto anche a domande sul presidente Usa Trump, sottolineando che «Sempre ci sono porte che non sono del tutto chiuse, bisogna cercare quelle che siano almeno un pò aperte, bisogna parlare su ciò che c'è di comune e andare avanti passo dopo passo».
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