Lunedì 23 Dicembre 2024

Per Frisone pronti i fondi. Gli altri disabili: "Noi di serie B?"

PALERMO. Nell'emendamento che riscrive la norma sull'assistenza ai disabili, presentata in Commissione Bilancio all'Ars, ci sono anche i fondi destinati all'assistenza continua per il fisico nucleare sicilano Fulvio Frisone, che nelle scorse ore su Facebook aveva espresso l'intenzione di lasciare la Sicilia, dove per lui era diventato difficile vivere e fare ricerca senza l'adeguata assistenza vista la sua disabilità grave. Per Frisone, la cui assistenza continua è prevista in un capitolo ad hoc (istituito con una legge regionale nel 2005), sono stati stanziati 114 mila euro per il 2017 - spiegano dalla segreteria dell'assessore all'Economia, Alessandro Baccei - e 94 mila euro annui per il 2018 e il 2019. Una notizia che ha suscitato reazioni polemiche da parte di altri disabili, in particolare del Comitato “Siamo handicappati no cretini”, promotore delle proteste degli ultimi mesi per il riconoscimento del diritto all’assistenza continua alle persone con disabilità e che ha visto in prima fila i fratelli Gianluca e Alessio Pellegrino. “Nulla contro il sacrosanto diritto ad avere l'assistenza H24, ma perché ad uno solo? – scrivono sulla pagina Facebook del comitato -. Perché? Gli altri cosa siamo? Disabili di serie b? Adesso basta! Dato che la Regione sa quanto costa il servizio per un disabile, perché non stanziate queste somme per tutti i disabili? Siamo persone, non numeri”.

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