Sabato 23 Novembre 2024

Papa Francesco in Emilia a cinque anni dal sisma, folla di fedeli in piazza a Carpi

CARPI. Papa Francesco è entrato in processione in Piazza Martiri a Carpi ed è salito sul palco dove presiederà la concelebrazione della messa. La piazza, con 15 mila posti a sedere, è completamente gremita, ma altre migliaia di persone sono nelle vie e nelle piazze attigue. Concelebrano la liturgia con il Papa, con i paramenti viola, i vescovi dell'Emilia Romagna, con l'arcivescovo di Bologna mons. Matteo Zuppi, nominato proprio da papa Bergoglio.  Il Pontefice è stato accolto dall'entusiasmo della folla che ha iniziato a gremire la piazza centrale della cittadina fin dalle prime ore del mattino. Tanti gli striscioni inneggianti al Papa tra cui uno sollevato da diversi bambini in cui è scritto 'We love (San) Francesco'. Ad accogliere Papa Bergoglio anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, i parlamentari Carlo Giovanardi e Matteo Richetti e l'eurodeputata Cecile Kyenge. Nell'immensa spianata davanti alla Cattedrale tanti fedeli sono arrivati già prima delle 3 del mattino ma c'è chi, da mezzanotte, si è accampato, con tanto di copertina, per aspettare il Pontefice. "Sono qui da mezzanotte - racconta Matteo di Carpi - ne vale la pena. Francesco è un Papa che sta molto in mezzo alla gente. La sua vicinanza si sente forte: si vede e si sente che ama le persone, che si preoccupa, soprattutto di quelle in difficoltà: vale la pena di essere qui". "Noi - racconta Annamaria Bulgarelli, carpigiana in piazza con il figlio - siamo qui dalle 3, ma c'è chi è arrivato prima. Quella del Papa è una presenza forte: la sua è una vicinanza che si sente forte, come quella di un padre. E' davvero, come diceva, il pastore in mezzo alle sue pecore, il pastore che odora delle sue pecore. Ci porta la speranza e la fede: è lui che tiene insieme le anime della Chiesa, è lui che occupa gli spazi con la sua presenza, lasciando un segno". Quella di Papa Francesco è la seconda visita di un Pontefice, nella Bassa Modenese, dopo il sisma del 2012. A un mese dalle scosse che colpirono l'Emilia fu Papa Benedetto XVI, il 26 giugno di quell'anno a portare il suo segno di vicinanza toccando la stessa Carpi e la 'zona rossa' di Rovereto di Novi. Anche una donna di 103 anni, Desdemona Lugli, tra i fedeli arrivati in piazza Martiri a Carpi nel giorno della visita di Papa Francesco. "Ho vissuto proprio a Carpi per diciotto anni, prima di andare a Roma. Di Papi ne ho visti diversi dal vivo, ma non credevo di riuscire a vedere anche Francesco. L'emozione è tantissima - spiega l'anziana di 103 anni -, ieri per l'agitazione non ho mangiato". "Un Papa argentino non ci capiterà mai più di vederlo dal vivo - spiega una famiglia residente a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, arrivata in piazza Martiri con la bandiera col sole -, dovevamo esserci. Per noi è favoloso. Francesco? E' sempre stato un Papa vicino al popolo e poi è anche di Buenos Aires, proprio la nostra città".

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