VENEZIA. Una trentenne bresciana che lavora come pr e ragazza immagine in una discoteca del padovano ha denunciato pubblicamente di aver scoperto la diffusione fraudolenta su Whatsapp di un suo video hot che la ritrae in momenti di intimità con un uomo.
«Un uso criminale di immagini private, c'è chi si è ucciso per tanto», spiega la giovane al 'Mattino di Padova", citando la triste vicenda di Tiziana Cantone e annunciando che denuncerà il responsabile.
Il filmato, che la ragazza sostiene sia divenuto virale, rimbalzando su centinaia di cellulari, durerebbe pochi secondi. Per denunciarne la diffusione, la trentenne ha pubblicato un video sul suo profilo Facebook, invitando a «vergognarsi» coloro che l'hanno condiviso «anche una sola volta».
«Io ragiono, sono una persona forte e questa cosa non mi ha per niente toccato, ma se fossi stata una persona come quella povera ragazza - dice, riferendosi a Tiziana Cantone -, voi sareste colpevoli di qualcosa di molto, molto grave».
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