
ROMA. "Come può un prete, al servizio di Cristo e della sua Chiesa, arrivare a causare tanto male? Come può aver consacrato la sua vita per condurre i bambini a Dio, e finire invece per divorarli in quello che ho chiamato 'un sacrificio diabolico', che distrugge sia la vittima sia la vita della Chiesa? Alcune vittime sono arrivate fino al suicidio. Questi morti pesano sul mio cuore, sulla mia coscienza e su quella di tutta la Chiesa. Alle loro famiglie porgo i miei sentimenti di amore e di dolore e, umilmente, chiedo perdono".
Lo scrive Papa Francesco nella prefazione al libro in cui lo svizzero Daniel Pittet racconta gli abusi di un sacerdote. "Si tratta di una mostruosità assoluta, di un orrendo peccato, radicalmente contrario a tutto ciò che Cristo ci insegna", sottolinea Francesco.
"Per chi è stato vittima di un pedofilo è difficile raccontare quello che ha subito, descrivere i traumi che ancora persistono a distanza di anni. Per questo motivo la testimonianza di Daniel Pittet è necessaria, preziosa e coraggiosa". La Chiesa, aggiunge, "deve prendersi cura e proteggere con affetto particolare i più deboli e gli indifesi. Abbiamo dichiarato che è nostro dovere far prova di severità estrema con i sacerdoti che tradiscono la loro missione, e con la loro gerarchia, vescovi o cardinali, che li proteggesse, come già è successo in passato", scrive il Papa.
"Ringrazio Daniel perché le testimonianze come la sua abbattono il muro di silenzio che soffocava gli scandali e le sofferenze, fanno luce su una terribile zona d'ombra nella vita della Chiesa. Aprono la strada a una giusta riparazione e alla grazia della riconciliazione, e aiutano anche i pedofili a prendere coscienza delle terribili conseguenze delle loro azioni".
4 Commenti
Giuseppe
13/02/2017 10:21
spero finalmente che la Chiesa cominci a CONDANNARE sul serio quei mostri!
Batista
13/02/2017 11:16
Non ci crede nemmeno lui.
Nino
13/02/2017 11:22
Per troppi anni la chiesa ha mostrato omertà, ha coperto questi "orchi con la tonaca" insabbiando e nascondendola le terribili verità denunciate dalle vittime. Papa Francesco è Papa da quasi 4 anni solo ora inizia a prendere vera coscienza di ciò che è sotto gli occhi di tutti da decenni. Meglio tardi che mai, speriamo che alle sue parole seguano fatti concreti: Radiazione immediata dalla Chiesa e dai Sacramenti per quei preti che si macchiano di questo orrendo crimine. Questi indegni vanno denunciati e consegnati alla giustizi per le condanne previste per questo odioso reato e per una detenzione in carcere senza sconti e senza attenuanti.
Enrico
13/02/2017 11:58
Sono d'accordo, ma sarei d'accordissimo se non venissero insabbiati i casi che accadono in altre religioni o altre fedi cristiane.
Giovanni
13/02/2017 19:29
Mi raccomando, contestate anche quello che ha detto oggi il Sommo Pontefice!
Francesca c
14/02/2017 01:27
il Santo padre vorrebbe che gli uomini di Chiesa come lui denunciassero ma siccome non hanno coscienza ne pentimento tacciono... ora lui si è rotto di vedere tangibilmente tale atteggiamento e ci sta mettendo la faccia per l'ennesima volta... forza Papa Francesco