PALERMO. Salvatore Cuffaro, l'ex presidente della Regione condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato alla mafia e tornato in libertà un anno fa dopo avere scontato la pena, domani si laureerà in giurisprudenza, alla "Sapienza" a Roma con una tesi dal titolo «Contrasto al sovraffollamento carcerario tra Costituzione e Convenzione europea», relatore il professore Giorgio Spangher.
Sul frontespizio della tesi, due dediche: «A mio padre la cui ascesa al cielo è avvenuta senza che il carcere mi abbia consentito di essere presente». E ancora: «Ai detenuti "fine pena mai" che hanno scelto di morire una sola volta piuttosto che morire ogni giorno».
Risale allo scorso marzo la sua prima uscita pubblica a Palermo. L'ha fatta all'Istituto Don Bosco dove lui è stato un allievo. In quell'occasione Cuffaro presentò il suo libro con riflessioni sulla sua esperienza in carcere, dopo la condanna per favoreggiamento della mafia.
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