PALERMO. Tutta la Sicilia colpita dal maltempo. Le previsioni meteo sono state rispettate. Piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie. Allerta meteo dalla provincia di Catania a quella di Trapani, dove si teme per il livello dei fiumi. Diluvio nel pomeriggio a Palermo dove alcuni automobilisti in difficoltà sono stati soccorsi. Nel Messinese il vento rende difficili i collegamenti, nell'Agrigentino si sta rivivendo l'incubo dell'alluvione di due mesi fa. A Palermo, dove i temporali sono iniziati nel pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall'acqua in diverse zone della città. Anas comunica che "a causa dello straripamento di un fiume è stato bloccato il traffico all'altezza del km 6,000 della strada statale 189 'della Valle dei Platani' in località Lercara Friddi in provincia di Palermo". Sul posto è presente personale Anas e delle forze dell'ordine per gestire la viabilità e consentire il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile. A Balestrate, un comune del palermitano, è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto. In molte città i sindaci hanno disposto, per domani, la chiusura delle scuole. A meno di due mesi dall'alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca una bomba d'acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all'altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d'informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C'è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l'uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato. Codice rosso anche a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco, dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile, ha confermato l'ordinanza che prevede che l'attività didattica nelle scuole di Catania domani sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell'ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di domani. Scuole chiuse anche nel Messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant'Agelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale. E chiuso è anche l'approdo di Tremestieri. E nel trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l'ingrossamento del fiume Mazaro c'è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto "il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone". Disagi anche nel Ragusano. A causa di alcune frane il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha disposto la chiusura della vecchia strada provinciale Scicli-Modica via Fiumelato (conosciuta come la strada della Fiumara). Sul posto ci sono la protezione civile, i vigili del fuoco, i carabinieri.