Mercoledì 18 Dicembre 2024

Lieve malore per Gentiloni, necessario un intervento di angioplastica

ROMA. Lieve malore per il premier Paolo Gentiloni al rientro da Parigi. Il presidente del Consiglio, si apprende, si è recato al Policlinico Gemelli dove è emersa la necessità di un piccolo intervento di angioplastica ad un vaso periferico perfettamente riuscito. Gentiloni sta bene ed è vigile. Non è previsto al momento, secondo quanto si è appreso, nessun bollettino medico sulle condizioni del presidente del Consiglio. Il premier è stato ricoverato nella Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) del Policlinico Gemelli guidata dal professor Antonio Rebuzzi. Potrebbero essere stati l'influenza o un particolare stato di stress a provocare il malore. E' il parere di Michele Gulizia, cardiologo e presidente dell'Anmco, l'associazione dei cardiologi ospedalieri, che sottolinea come l'intervento di angioplastica ai vasi periferici sia relativamente semplice con una convalescenza di 48 ore. L'angioplastica è la dilatazione attraverso un palloncino di una arteria che improvvisamente ha un'ostruzione totale o parziale che può essere legata alla formazione di un trombo - spiega l'esperto -. In questo caso sappiamo che l'intervento ha riguardato dei vasi periferici, che possono essere cardiaci o degli arti, superiori o inferiori. A provocarla può essere stato uno stato di iperaggregazione, cioè una maggiore tendenza del sangue a coagulare, che può manifestarsi perchè il soggetto è stressato, beve poco, o ha dei fattori genetici che predispongono a questo fenomeno. Non dimentichiamo che sta imperversando l'influenza, la malattia infiammatoria per eccellenza, e le malattie infiammatorie possono destabilizzare patologie cardiache o di arterie facendo precipitare la coagulazione e favorendo eventi come questo". L'intervento, sottolinea Gulizia, è molto semplice. "L'angioplastica si fa da svegli - spiega -, l'anestesia è locale nel punto di puntura, che è o una arteria del braccio o della gamba. Una volta effettuato al paziente viene dato un farmaco antiaggregante che tende a mantenere fluida la circolazione. Generalmente dopo una angioplastica dopo 48 ore si può tornare al lavoro". Auguri di pronta guarigione per il premier sono arrivati da tutte le parti politiche: "I nostri migliori auguri di pronta guarigione al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni" scrivono, in una nota congiunta, deputati e senatori del M5S. "Un abbraccio affettuoso e in bocca al lupo" da Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.  E in un tweet Deborah Bergamini, responsabile Comunicazione FI, scrive: "Rivolgiamo i più sentiti auguri di pronta guarigione al presidente Gentiloni". Messaggi arrivati anche dalle cancellerie europee. Il presidente del Consiglio - si apprende - potrebbe rimanere in ospedale per un paio di giorni al fine di fare tutti i controlli di routine dopo il piccolo intervento di angioplastica perfettamente riuscito. In questo quadro, è stato inevitabile il rinvio del vertice di domani a Londra con Theresa May. Ancora da definire invece gli impegni dalla prossima settimana in poi. Sulla carta ci dovrebbero essere il vertice con Angela Merkel a Berlino e, a seguire, le visite a Madrid e Lisbona. Tutti impegni sui quali deciderà Palazzo Chigi nel definire l'agenda del presidente del Consiglio.

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