Mercoledì 18 Dicembre 2024

La Consulta boccia il referendum sull'articolo 18. Ma via libera ai quesiti su voucher e appalti

ROMA. Il referendum sull'art. 18 non si farà: la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito. Il referendum proposto dalla Cgil puntava ad abrogare le modifiche apportate dal Jobs Act allo Statuto dei lavoratori e a reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa. Via libera invece ai quesiti sui voucher e sulla responsabilità in solido appaltante-appaltatore. Nella camera di consiglio di oggi la Corte Costituzionale ha dichiarato: ammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti" (n. 170 Reg. Referendum); ammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)" ( n. 171 Reg. Referendum); inammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi " (n. 169 Reg. Referendum). E' quanto riporta la nota della Consulta.

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