
PALERMO. La neve ha continuato a cadere su gran parte della Sicilia. Strade bloccate, soprattutto sulle Madonie, dove si registra anche una vittima: Antonio Macaluso, 78 anni, custode della chiesa di Loreto Petralia Soprana è morto mentre stava portando del cibo caldo alla sorella.
L'anziano si è accasciato mentre percorreva le strade innevate del borgo nelle Madonie, perdendo i sensi e morendo sul colpo. E'stato soccorso e portato in casa per cercarlo di scaldarlo, ma non c'è stato nulla da fare. Il medico di guardia e gli operatori del 118 arrivati in soccorso, hanno potuto solo constatare il decesso.
Macaluso ha svolto per tanti anni servizio di volontariato come custode della chiesa di Santa Maria di Loreto. Conosceva tutti i segreti e i tesori della chiesa. Lo scorso anno sempre in pieno inverno era morto un altro custode della chiesa di Loreto, Filippo Bongiorno. Il funerale di Macaluso è stato celebrato oggi nella chiesa del Santissimo Salvatore.
Intanto, i sindaci dei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana e Soprana, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Caltavuturo, Collesano, Isnello e Caccamo, nel palermitano, hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole fino a martedì.
Il mezzo del Corpo Forestale della Regione Siciliana, (Unimog) ieri ha iniziato l'attività in mattinata a Castellana, in un agriturismo isolato che ospitava una cinquantina di turisti. Successivamente è intervenuto a Gangi dove, su richiesta dei carabinieri, ha accompagnato diversi pazienti dializzati in Ospedale a Petralia. Lo stesso tragitto era stato già compiuto all'alba da una pattuglia forestale per consentire ad un medico, che aveva da poco terminato il turno di lavoro, di rientrare a Castellana.
A Polizzi Generosa i forestali sono stati impegnati a Tremonzelli, dove hanno sollecitato numerosi automobilisti a mettere le catene nelle ruote della propria autovettura. La Protezione Civile Metropolitana e la Guardia di Finanza hanno presidiato la strada impraticabile fino a Petralia. Le attività di controllo e soccorso sono ancora in corso di svolgimento e l'Unimog forestale sta sgombrando una strada che collega i comuni di Castellana e Polizzi.
In Sicilia, la strada statale 120 «dell'Etna e delle Madonie» è chiusa al traffico dal km 137 al km 147. Mezzi Anas sono in movimento per continuare le attività e ultimare lo sgombero neve tra i comuni di Cerami e Troina nell'ennese. La stessa statale è chiusa al traffico anche ai km 66-81 da Madonnuzza (Petralia Soprana) a Gangi e ai km 41-42 tra Tremonzelli e Madonnuzza.
Sempre in Sicilia sono chiuse al traffico le strade statali della zona settentrionale: la strada statale 113 dal km 7 al km 13 e dal km 86 al km 87; la strada statale 575 fino al km 14; la strada statale 289 dal km 15 al km 49; la strada statale 124 dal km 105 al km 106; la strada statale 117 dal km 27 al km 42, la strada statale 643 fino al km 22 (tra innesto SS120 e innesto A19 a Scillato), la strada statale 121 dal km 174 al km 186 e la SS285 dal km 14 al km 22 nel tratto tra Caccamo e Roccapalumba (Pa).
La nera spiaggia di Vulcano è coperta da un manto bianco.
4 Commenti
Pietro 2
08/01/2017 12:34
Sotto la neve pane e sotto l'acqua fame. Staremo a vedere.
Gela75
08/01/2017 13:15
I proverbi nn sbagliano mai, l'abbiamo visto quest'anno a causa di un inverno scorso mite e secco nn ci sn stati buoni raccolti,mentre l'anno precedente i raccolti nelle campagne sn stati più proficui.
Gaspare Barraco
09/01/2017 06:08
Un disastro.In Sicilia prima avevamo il clima mite, poi gli idrocarburi e il carbon fossile...Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Alfio Patanè
09/01/2017 07:56
Sicuramente la neve provoca diversi disagi, però bisogna ricordare che è una risorsa irica , ma poichè era da tanto tempo che lo avevamo dimenticato ci e sembrata una rarità , ma in effetti e il giusto periodo che deve fare questo , ricordo infine, che questo freddo purifica l'ambiente di molti insetti che fanno danno per parecchi avvenimenti .
Gela75
09/01/2017 08:57
Ma purtroppo dobbiamo sempre lamentarci, se nevica ci lamentiamo, se c'è scirocco ci lamentiamo, ma cs vogliamo da questa natura il mando è questo e lo dobbiamo accettare.
algo
09/01/2017 13:38
evidentemente tutti i commenti provengono da persone che vivono da 500 mt s.l.m. in giu, questi tre giorni scorsi, nei paesi delle madonie sono stati un inferno, tutte le strade chiuse, ospedali ed uffici pubblici irrangiungibili, in alcuni casi niente energia elettrica, non l'ho auguro a nessuno.