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Da Nord a Sud, l'Italia nella morsa del gelo: neve anche nelle zone colpite dal sisma

Un'immagine di Amatrice sotto la neve - Fonte Ansa

ROMA. È arrivata accompagnata dalla bufera la Befana 2017. Freddo e gelo in queste ore stanno investendo gran parte della Penisola aggiungendosi nelle zone terremotate ai disagi già patiti dalle popolazioni. Intensa nevicata anche ad Amatrice e Accumoli. 

Disagi lungo le strade interne delle Marche per il forte vento e il ghiaccio, che ha causato rallentamenti del traffico, anche se non incidenti di rilievo. Alcuni automobilisti sono rimasti in panne per il manto stradale gelato a Candia di Ancona, Osimo e Macerata, e vengono soccorsi da vigili del fuoco, polizia stradale e protezione civile. L'autostrada è transitabile, e così la Ss76 e la 77. In serata ci sono state altre deboli nevicate nelle aree interne: i mezzi spargisale sono tutti al lavoro.

Vento, neve e ghiaccio hanno flagellato la Puglia sin dalle prime ore della notte scorsa, dal Subappennino dauno e dal Gargano, dove nevica da ieri, per finire a Lecce, dove stamani per circa mezz'ora c'è stata una spruzzata di neve e la temperatura è scesa a livelli molto bassi. Problemi alla viabilità si sono registrati nel nord Barese, e in particolare nella zona di Canosa di Puglia, dove alcuni mezzi pesanti sono andati di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Nel Foggiano chiuso un tratto della statale 16 Bari-Foggia per un incidente tra un'auto e un camion, che si è incendiato dopo l'urto costringendo all'intervento i vigili del fuoco. A Gioia del Colle (Bari) e nella Murgia barese sono caduti almeno 15 centimetri di neve; percorribile la statale 100 Bari-Taranto mentre lo stesso tratto autostradale è chiuso ai mezzi pesanti ed è percorribile solo con catene. A Bari niente neve ma vento gelido che sferza la costa adriatica, mentre vento, neve e ghiaccio hanno dato un aspetto quasi surreale a Polignano a Mare. Neve anche su Taranto e dintorni, ma senza problemi alla circolazione. A Mola di Bari ieri sera ore di tensione al porto per un peschereccio, di ritorno da una battuta di pesca, che a causa del vento è finito nelle secche rischiando di urtare altre imbarcazioni ormeggiate. Per disincagliarlo ci sono volute tre ore di lavoro; nessun problema per i cinque marittimi dell'equipaggio.

Nevica ormai da 24 ore in quasi tutta la Basilicata, dove i problemi principali sono causati dal vento di burrasca e dal ghiaccio presente sulla maggior parte delle strade. La notte scorsa in molte zone della provincia di Potenza le temperature sono scese anche oltre i -10 gradi e stamani sta nevicando anche sulla costa jonica lucana. Da ieri mattina sono imbiancati i rioni Sassi di Matera. Nella prima parte della mattinata, a causa del ghiaccio e della tanta neve caduta nelle ultime ore, criticità, nonostante lo scarso traffico della giornata festiva, sono state segnalate sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni, sulla Potenza-Melfi e sulla Tito-Brienza: in particolare su quest' arteria è stato chiuso il tratto tra Tito e Satriano di Lucania (Potenza). Gran freddo e intensa nevicata a Potenza, dove, per la giornata di domani, sabato 7 gennaio, il Comune ha disposto la chiusura degli asili nido (le scuole, tempo permettendo, dovrebbero riaprire lunedì 9 gennaio).

Temperature minime a picco sulle montagne venete. A Cortina la colonnina di mercurio registra -7,6 gradi a 1.270 metri di quota. Arabba segna un -8,1 gradi, Asiago -7,5 mentre ai 2.090 metri di quota di Passo Falzarego l'Arpav ha registrato -13,1 gradi e ai 3.256 di Punta Rocca sulla Marmolada -23,5.

Vento gelido e allerta incendi in alta Lombardia, in particolare nella zona della Valchiavenna, in provincia di Sondrio, e in Valcamonica: la Protezione civile ha diffuso un bollettino di moderato allarme, precisando che il vento forte è destinato a perdurare per tutta la giornata con raffiche fino a 50-60 km/h.

Neve su alcune strade umbre a ridosso del versante marchigiano dell'Appennino e su gran parte del Molise dove le condizioni del tempo dovrebbero peggiorare nelle prossime ore con venti forti da nord e un brusco calo delle temperature. In Abruzzo freddo e nevischio anche sulla costa. 'Codice rosso' sull'autostrada A14 per una intensa nevicata che ha portato a disporre lo stop ai mezzi pesanti nel tratto compreso tra i caselli di Atri-Pineto e Pescara Sud-Francavilla, in entrambe le direzioni. La perturbazione andrà avanti fino a sabato, con accumuli di neve che, secondo le previsioni degli esperti, potrebbero essere consistenti anche sul litorale.

Anche Roma stretta nella morsa del gelo con un grecale che arriva dalla Russia; l'apice verrà toccato sabato con temperature bassissime che oscilleranno tra i più 3 gradi di massima e i meno 4, meno 5 di minima.

 Neve a bassa quota in diverse zone della Campania dove la forte ondata di maltempo sta creando grossi problemi ai collegamenti marittimi nel golfo di Napoli: il mare mosso e il forte vento hanno determinato la soppressione stamani della maggior parte delle corse di linea per Capri. Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse. Problematica la circolazione sulle strade interne dell'Alta Irpinia, dove la neve caduta nelle ultime ore ha raggiunto anche i 50 centimetri.

Imbiancati pure i Sassi di Matera con un «effetto presepe» suggestivo per i tanti turisti che anche in questa parte finale di vacanze natalizie, affollano la città lucana che nel 2019 sarà Capitale europea della Cultura.

La Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha attivato il Piano Neve e Gelo alla luce dell'allerta della Protezione civile che prevede nevicate su Marche, Lazio orientale, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale. Ma fiocchi di neve hanno fatto capolino pure in Sardegna, a Fonni, il paese più alto della regione.

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