Lunedì 23 Dicembre 2024

Tragedia sulla Palermo-Catania, muore un motociclista

PALERMO. E' di tre morti il tragico bilancio sulle strade siciliane nella vigilia di Natale. Una vittima sulla Palermo-Catania, due nell'Agrigentino, dove a perdere la vita sono stati ragazzi di nemmeno trent'anni. Sull'A19 un motociclista di 44 anni, Desiderio Crisafi, è morto dopo uno scontro con un'altra moto. L'incidente è avvenuto tra gli svincoli di Bagheria e Villabate, in direzione del capoluogo etneo. Inutili i soccorsi: il quarantaquattrenne è morto sul colpo. Ferito anche un altro motociclista, di 68 anni, trasportato dal 118 al Civico, ma non è in pericolo di vita. Sul posto gli agenti della polizia di Buonfornello. Nell'Agrigentino due incidenti mortali, a distanza di poche ore, hanno lasciato sull'asfalto due giovani: un 26enne ad Agrigento ed un automobilista di 27 anni a Sciacca. Il primo incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. La vittima è Domenico Raneli, 27 anni, morto a Sciacca. Per cause su cui indagano i carabinieri, la Smart sulla quale viaggiava assieme ad un amico è improvvisamente uscita di strada ribaltandosi e schiantandosi contro un guardrail. L'episodio si è verificato lungo sulla strada di collegamento tra il centro abitato e la contrada San Calogero. Raneli, che al momento dello schianto era alla guida della vettura, è stato immediatamente soccorso e trasferito all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca, dove è deceduto alle prime ore dell'alba. La persona che si trovava insieme a lui ha riportato lievi ferite. Il secondo incidente è quello in cui è morto un ragazzo di 26 anni di Agrigento, Antonio Marco Milioto, che ha perso la vita lungo la via Panoramica dei Templi. Milioto era alla guida di una Nissan Micra che, per cause ancora in corso d'accertamento da parte della polizia provinciale, si è scontrata con un autobus urbano. I sanitari del 118 hanno provato a rianimare, ripetutamente, il giovane ma non c'è stato nulla da fare. Gravemente ferito, e già portato in ospedale, un altro giovane che si trovava assieme alla vittima.

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