PALERMO. Il più ricco deputato, fra i 90 che siedono all’Ars, è Vincenzo Fontana. Il deputato agrigentino di Ncd nel 2015 ha guadagnato, secondo quanto da lui stesso inserito nella dichiarazione dei redditi, 161.167 euro. Dietro di lui, nella speciale classifica compilata come ogni anno dagli uffici del Parlamento siciliano (leggi i redditi di tutti i deputati regionali), si piazzano due ragusani: Giorgio Assenza (Forza Italia) con 144.611 euro e Orazio Ragusa (Centristi per la Sicilia) con 143.086. E Crocetta? È solo quinto con 134.748 euro, preceduto anche dal deputato trapanese di Ncd Giovanni Lo Sciuto che dichiara redditi per 135.842 euro. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, non è fra i primissimi della classifica con i suoi 106.692 euro. Gli assessori della giunta sono tutti sotto i 100.000: Anthony Barbagallo (Pd) si ferma a 91.153 euro, Cracolici (Pd) a 77.548, Luisa Lantieri (Sicilia Democratica) dichiara 71.359 euro. Fra i deputati che superano la soglia dei 100 mila euro c’è l’ex braccio destro di Crocetta in Parlamento, Antonio Malafarina, passato dal Megafono al Psi, che dichiara 118.973 euro. E ci sono anche Giovanni Greco (Mpa) con 108.816 euro) e Filippo Panarello del Pd con 107.837. Fra chi va oltre i 100.000 c’è pure Salvatore Lo Giudice (Pdr) che dichiara redditi per 113.309 euro. La maggior parte degli altri deputati si attesta intorno ai 70 mila euro. Da notare il caso di Giambattista Coltraro, notaio siracusano e deputato di Sicilia Democratica (finito al centro di una inchiesta su compravendite di terreni), che per anni è risultato il più ricco e che invece adesso non è neppure fra i primi 5: ha dichiarato «solo» 109.607 euro.