PALERMO. Sciopero a oltranza dei precari Pip di Palermo. I sindacati hanno presentato oggi un documento di proposte unitario in commissione Lavoro all’Ars “ma siamo delusi perché la discussione che si è tenuta ha dato risposte solo parziali alle nostre richieste”. Lo affermano Uiltucs Uil, Filcams Cgil e Fisascat Cisl guidate da Marianna Flauto, Monia Caiolo e Mimma Calabrò, al termine dell’audizione in commissione Lavoro all’Ars, dove però erano assenti sia l’assessore regionale Gianluca Miccichè sia alcuni capigruppo.
”Non ci riteniamo soddisfatti in quanto gli impegni sul processo di stabilizzazione sono stati molto generici e astratti, per cui la protesta non viene sospesa. L’unico chiarimento certo – proseguono - è arrivato sul riconoscimento degli istituti fino ad oggi oggi negati.La dirigente generale Bullara e il capo di gabinetto dell’assessorato Bruno hanno garantito che è stato già predisposto un pacchetto-lavoro di proposte che andranno in Finanziaria regionale al cui interno c’è una specifica norma per il riconoscimento ai Pip di tutti quegli istituti contrattuali come la maternità, la 104, le ferie e in generale di quegli istituti al momento riconosciuti anche agli Asu”.
Su tutte le altre richieste non sono arrivate risposte concrete "e su richiesta dei lavoratori - aggiungono i sindacati - riteniamo opportuno andare avanti con la protesta, tanto che alcuni nostri rappresentanti si recheranno oggi dalla Digos per ottenere l’autorizzazione allo sciopero a oltranza. Chiederemo quindi un incontro al presidente della Regione, Rosario Crocetta e agli assessori interessati per discutere meglio la questione. Gli stati d’animo dei lavoratori sono esasperati, si aspettavano risposte più tangibili che non sono arrivate”.
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