UDINE. Picchiata dalla mamma perché non porta il velo islamico: una ragazzina di origini nordafricane, studentessa in un istituto superiore di Udine, è stata allontanata d'urgenza da casa dalla polizia dopo le percosse. La polizia, insieme ai Servizi sociali del Comune, l'ha collocata in una struttura protetta.
La minore è stata prima accompagnata in pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni.
La ragazza - secondo la ricostruzione degli investigatori - ogni mattina indossava il velo prima di uscire di casa. Lo levava a scuola e lo rindossava all'uscita dalle lezioni prima che i genitori tornassero a prenderla.
Martedì pomeriggio, però, la madre è arrivata prima del previsto e l'ha sorpresa senza velo. L'episodio ha scatenato le ire della madre che, una volta riaccompagnata la figlia a casa, l'ha percossa, avvisando del fatto anche il marito, fuori città per lavoro.
La ragazzina si è confidata con gli insegnanti e il dirigente scolastico ha chiamato la Squadra mobile. La madre, avvisata del provvedimento di allontanamento da casa della figlia, ha ammesso di aver alzato le mani ma solo per i cattivi comportamenti della figlia escludendo ragioni di ordine religioso, legate al mancato uso del velo.
L'episodio è stato segnalato sia alla Procura di Udine per le indagini a carico della madre per l'episodio delle percosse sia alla Procura dei minori a tutela della posizione della ragazzina, che sarà ascoltata nelle forme tutelate previste dalla legge.
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