BOLZANO. Sempre più migranti tentano di raggiungere la Germania su treni merci, spesso mettendo a rischio la propria vita, per esempio viaggiando aggrappati sui tetti dei vagoni. L'allarme viene lanciato dalla polizia tedesca, che con la giornata odierna ha intensificato i controlli sulla linea ferroviaria Rosenheim-Monaco, che potrebbero causare ritardi anche per i treni passeggeri. Sono 180 le persone intercettata su vagoni merci nei mesi di ottobre e novembre in Germania. I migranti non viaggiano solo all'interno, ma anche al esterno dei vagoni, rischiando di cadere oppure di toccare la linea elettrica, precisa la polizia tedesca. I controlli vengono effettuati nella stazione di Raubling e sono stati concordati con la Deutsche Bahn e le altre società di trasporti merci su rotaia. Per motivi di sicurezza - informa la polizia - la linea ferroviaria viene interrotta per la durata dei controlli. Ritardi per i treni passeggeri «probabilmente saranno inevitabili». Sono stati intensificati anche i pattugliamenti nelle stazioni di Monaco, anche con l'ausilio di elicotteri. Pochi giorni fa un ragazzo eritreo di 17 anni era morto nella stazione di Bolzano, travolto nel tentativo di salire su un treno merci diretto al Brennero. Un'altra migrante è stata invece uccisa da un treno sulla linea del Brennero nella zona di Ala.