PALERMO. L'ex assessore regionale Nicolò Marino è stato condannato dal giudice di pace Antonio Cutaia al pagamento di una multa di 500 euro.
Secondo l'accusa, l'ex pm antimafia di Catania e Caltanissetta avrebbe diffamato i fratelli Giuseppe e Lorenzo Catanzaro, assistiti dagli avvocati Nino Caleca e Roberto Mangano.
Il processo prende le mosse dalla querela dei fratelli Catanzaro, imprenditori del settore rifiuti. Nel corso di una riunione all'assessorato all'Energia, il 19 novembre del 2013, alla presenza esponeti sindacali, Marino avrebbe affermato che i Catanzaro sarebbero stati prestanome di Provenzano.
Giuseppe Catanzaro aveva già ottenuto un risarcimento danni da 45 mila euro sulla base di una sentenza del Tribunale civile di Agrigento.Il giudice di pace di Palermo ha condannato Marino anche al risarcimento dei danni per cinquemila euro e al pagamento delle spese legali.
Caricamento commenti
Commenta la notizia