PALERMO. Nove mesi prima del provvedimento di sospensione, la dirigente generale della Formazione Anna Rosa Corsello sapeva già dell'inchiesta della procura di Palermo.
Sarebbe stato un dirigente del suo dipartimento ad avvertirla: Marco Montoro che è stato condannato a otto mesi, pena sospesa, per favoreggiamento personale. Il gup ha accolto le richieste fatte dal sostituto Luca Battinieri (l’inchiesta è stata coordinata dall’aggiunto Dino Petralia).
L’inchiesta parte il 16 febbraio 2015, quando Montoro viene convocato al palazzo di giustizia, per chiedergli dei rapporti fra il dipartimento Lavoro e il Formez. Corsello avrebbe preteso l'assunzione di sette dirigenti per rinnovare un contratto all'ente di formazione. Terminato l'interrogatorio, Montoro e la Corsello si sentirono telefonicamente e poi si videro nell’ufficio pieno di microspie. Lì i finanzieri del nucleo di polizia tributaria sentirono in diretta la fuga di notizie.
Il gip ha accolto anche la domanda risarcitoria avanzata dalla Regione col patrocinio dell’Avvocatura dello Stato.
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