Giovedì 19 Dicembre 2024

Corruzione, chiesta condanna a 2 anni e 8 mesi per Cascio

PALERMO. La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a due anni e otto mesi per l'ex vicepresidente della Regione siciliana ed ex presidente dell'Ars, Francesco Cascio. Il deputato regionale di Ncd è imputato per corruzione nel processo che si svolge con rito abbreviato davanti al gup Guglielmo Nicastro. I fatti contestati risalgono al 2002 e fino al 2010. Secondo i pm Cascio, mentre era assessore al Turismo e vicepresidente della Regione nel governo Cuffaro (2001-2004), avrebbe consentito a una società titolare di un resort e di un impianto sportivo adibito a campi da golf di ottenere fondi europei. In cambio avrebbe ricevuto "lavori" e "servizi" per la costruzione di una villetta a Collesano (Palermo), nei pressi dello stesso resort. Cascio avrebbe agito "in concorso" con altri due ex dirigenti regionali, Agostino Porretto e Aldo Greco, che hanno scelto il rito ordinario. Per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio. A pagare sarebbero stati gli imprenditori Giuseppe e Gianluigi Lapis, padre e figlio, titolari della Ecotecna srl, che costruì il Golf Club Le Madonie e che ottennero un finanziamento di oltre 6 milioni. "Ricevevano denaro ed altre utilità da Giuseppe e Gianluigi Lapis - sostengono i pm che a giugno hanno interrogato diverse persone, oltre agli stessi indagati - che venivano corrisposte a Cascio nei seguenti termini: 5.200 euro corrisposti da Ecotecna per la stipula di un atto preliminare di vendita; realizzazione delle opere di sbancamento e movimento terra preliminare alla realizzazione della villa, eseguite da una ditta individuale e fatturate da Ecotecna; riconoscimento a titolo gratuito a Cascio e alla moglie dello status di soci onorari del Golf Club ; realizzazione, a cura di imprese riferibili a Lapis, degli impianti della villa, l'attività di manutenzione (anche del giardino); acquisto e installazione, da parte di Ecotecna, del cancello automatico; messa a disposizione di personale Ecotecna, con assunzione del relativo costo, per l'esercizio di attività di guardiania e sorveglianza".

leggi l'articolo completo