Lunedì 23 Dicembre 2024

Classe troppo affollata, bimbo di undici anni rifiutato dalla scuola

Lavagna

VILLAFRANCA. Si presenterà domani a scuola accompagnato dai genitori e dall'avvocato della famiglia, il bimbo di undici anni rifiutato dalla scuola a cui era iscritto - la media Baracchini di Villafranca Lunigiana - perchè la classe che dovrebbe frequentare è troppo affollata. Lo ha annunciato oggi la mamma del ragazzino. Il dirigente scolastico, secondo quanto comunicato alla famiglia con una lettera, non l'ha ammesso perchè la classe conta un alunno disabile e come tale, secondo il preside, non può superare i 20 iscritti. «Mio figlio deve andare a scuola, è la scuola dell'obbligo e io sto facendo quello che devo fare - spiega la mamma del bambino -. Su questa storia voglio andare fino in fondo. Dopo averlo iscritto regolarmente all'unica scuola media pubblica del paese, alcuni giorni dopo abbiamo ricevuto una comunicazione dalla scuola che ci spiegava che mio figlio non avrebbe potuto prendere parte alle lezioni. Il preside neppure ci ha voluto parlare quando ci siamo recati da lui. Alla fine, mio marito è stato fuori ad aspettarlo per ore e lui, non potendolo mandar via a quel punto, s'è giustificato con il problema del numero di alunni in classe e con questioni di bilancio della scuola». Il bambino aveva frequentato le elementari e il primo anno delle medie in Garfagnana dove ha vissuto con i nonni. Lo scorso anno era stato bocciato e i genitori avevano deciso di riportarlo a casa a Villafranca, dove entrambi lavorano, e iscriverlo alla scuola media locale per ripetere l'anno. La mamma ha quindi optato per il part time allo scopo di poter seguire meglio il ragazzino. «Noi non possiamo portarlo ogni giorno in una scuola di un altro comune - spiega la mamma -. L'istituto di Villafranca deve quindi consentirgli di seguire le lezioni».  Il dirigente scolastico Roberto Cecchi aveva già in passato fatto parlare di sè. Lo scorso anno lasciò fuori dalla porta i genitori dalla tradizionale recita natalizia per evitare che postassero sui social video e foto.  Il ministro dell'Istruzione Giannini, in seguito ad una segnalazione del senatore Lucio Barani, ha inviato a Villafranca gli ispettori perchè verifichino la situazione mentre la famiglia dell'undicenne ha presentato denuncia ai carabinieri ed è ora pronta a presentarsi a scuola con il suo legale e con diffida al preside della Baracchini.

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