PALERMO. Sono 6.500 i migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia in 40 operazioni coordinate dalla Guardia Costiera. Si tratta di uno dei numeri più alti di persone recuperate in un solo giorno. Negli ultimi quattro giorni sono state circa diecimila le persone prese a bordo delle navi che presidiano il tratto di mare tra la Libia e l'Italia. SALVATI UNA BIMBA NEL SIRACUSANO. Trentacinque migranti sono stati lasciati dagli scafisti sull'isolotto di Portopalo di Capopassero. Tra loro la piccola Melorin, 22 mesi, iraniana. Immediati sono stati i soccorsi: un medico di Milano che si trovava in una spiaggia vicina è accorso e la bambina, che era in cattive condizioni di salute, è stata rianimata e trasferita nell'ospedale Trigona di Noto. Insieme a lei anche la madre e le sue sorelle di 19 e 22 anni. Nel gruppo dei migranti sbarcati anche otto donne e sette minori. Sarebbero salpati dalla Turchia sei giorni fa. Diverse le nazionalità: arrivano dal Bangladesh, Cina, Iran, Iraq e Nepal. Soccorsi dai militari della Guardia Costiera, a bordo della motovedetta CP 323, sono stati trasferiti al porto di Augusta. MAZARA DEL VALLO. Un gommone lungo circa otto metri e sul quale si trovavano taniche di carburante ed effetti personali è stato sequestrato dalla Guardia costiera lungo il litorale mazarese di Tonnarella. A bordo del gommone gli uomini della Capitaneria di porto hanno trovato oggetti che fanno pensare all'uso del natante per un viaggio di un gruppo di migranti. Le ricerche subito avviate sia in mare sia sulla terraferma per individuare eventuali extracomunitari non hanno dato risultati.