RIETI. Le vittime finora accertate del terremoto sono 290 - cifra corretta dalla prefettura di Rieti rispetto a 291 -, mentre il numero di 10 dispersi è giudicato "plausibile" dal capo della Protezione civile, che però lo attribuisce al sindaco di Amatrice. "Noi non facciamo numeri sui dispersi per la difficoltà di dimensionare il fenomeno - ha detto dopo la prima riunione della nuova Direzione comando e controllo (Dicomac) a Rieti -. Se il sindaco ha contezza che ad Amatrice mancano 10 persone all'appello, noi lavoriamo per ritrovarle".
Curcio ha confermato altre cifre, come gli oltre 2500 sfollati assistiti in quasi 60 campi - "la disponibilità è di molto superiore alla richiesta, parecchi dormono in auto o hanno fatto scelte diverse" - e 6.000 persone in campo per l'emergenza. La nuova Direzione comando e controllo (Dicomac) che da stasera a Rieti sostituirà a pieno regime il Comitato operativo nazionale che ha gestito i soccorsi da Roma sarà guidata sempre da Titti Postiglione, direttore Ufficio emergenze della Protezione civile. La Dicomac si articola in 14 funzioni, come sanità e assistenza sociale, servizi essenziali, mobilità, comunicazioni, censimento danni.
E ancora: "Domani inizieranno i primi sopralluoghi nelle scuole colpite dal terremoto in vista dell'apertura a settembre. L'obiettivo è riaprire il prima possibile, ma prima di parlare di tempi ci vuole una valutazione tecnica seria del grado di danneggiamento e per vedere se eliminabile, poi decideremo se gli istituti sono utilizzabili. Per la valutazione delle scuole agibili e inagibili i tempi saranno brevissimi, ma va fatta seriamente. Quando conosceremo il quadro potremo pensare a soluzioni alternative per quelle inagibili, come dei moduli" prefabbricati o lo spostamento in altri istituti vicini e agibili.
Intanto, una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata avvertita oggi alle 15.07 nell'area già colpita dal sisma del 24 agosto scorso. Lo si rileva dal sito dell'Istituto nazionale di geofisica. Si stratta della scossa più forte avvertita oggi nel 'cratere' del terremoto. La scossa è stata sentita da alcune persone anche nell'aquilano e ha causato ulteriori crolli nell'edificio della scuola Romolo Capranica. Dal sisma del 24 agosto la sede dell'Istituto comprensivo di Amatrice, recentemente ristrutturato, ha subito diversi crolli che interessano in gran parte l'ala in cui è ubicato l'ingresso principale. Altra forte scossa sismica è stata avvertita a Pescara del Tronto. I tavoli, i lampioni e le tende del campo hanno visibilmente oscillato, scatenando grande preoccupazione tra gli sfollati e i soccorritori. Il sisma è stato avvertito anche in altri comuni, fino ad Ancona. La nuova scossa di terremoto si è verificata alle 17.55 ed è stata di di magnitudo 4.4, secondo i rilievi dell'Istituo Nazionale di Geofisica. L'epicentro è stato in provincia di Ascoli Piceno. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvertita poco da nell'area fra Amatrice e Arquata del Tronto è stata distintamente percepita dalla popolazione in una vasta area delle Marche: da Fermo ad Ascoli Piceno, fino ad Ancona e Macerata. Varie persone si sono accorte che la terra stava tremando mentre camminavano per strada. In corso verifiche per accertare se vi siano stati danni. L'epicentro del sisma è stato localizzato a 7 chilometri da Arquata, nel parco dei Sibillini. Il terremoto è stato particolarmente avvertito poichè ha avuto una profondità di soli nove chilometri.
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