MILANO. I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Casalmaggiore, coordinati da quelli del Comando provinciale di Cremona, hanno portato a termine un'indagine su una maxi-truffa ai danni dell'Inps ottenuta attraverso falsa assunzione di cittadini extracomunitari come badanti che così riuscivano a farsi rinnovare indebitamente il permesso di soggiorno ottenendo anche l'indennità di disoccupazione dall'ente previdenziale pubblico. L'indagine chiamata «BAD-anti» ha impegnato i carabinieri di Casalmaggiore per circa un anno, al termine del quale sono stati scoperti 25 cittadini extracomunitari, residenti in diverse Provincie italiane, che sono stati denunciati alla Procura della di Cremona per aver prodotto dal 2009 ad oggi falsi contratti di lavoro. Sono ritenuti responsabili del reato di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico e procurato ingresso clandestino. A insospettire i carabinieri è stato il fatto che i 25 cittadini extracomunitari risultavano essere stati regolarmente assunti come badanti da una coppia di anziani, perfettamente in salute ed autonoma, che non ne sapeva nulla. Quando i coniugi si sono visti recapitare dall'Inps di diverse Provincie d'Italia la richiesta di versamento dei contributi per i 25 «pseudo badanti» assunti a loro insaputa hanno sporto denuncia. Il danno erariale per l'INPS potrebbe ammontare a un milione di euro.