Sisma in Centro Italia, altra scossa di 4.3
Nuovi crolli. I morti sono 250, i feriti 365
Procura, inchiesta per disastro colposo
AMATRICE. Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita nell'area del cratere del terremoto di ieri in Lazio e Marche. Il sisma, di intensità 4.3, ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. Ambulanze si sono dirette verso la zona rossa. Intanto, il bilancio aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile è di 250 morti e 365 feriti in ospedale. Sono in particolare le vittime ad Amatrice, salite a 204, che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti del terremoto in Centro Italia.Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all'appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola. Con 11 morti ad Accumuli il numero complessivo nell'area del reatino sale quindi a 215. Sono invece 46 i morti nella zona di Arquata nelle Marche. Sono gli ultimi dati, ancora provvisori, comunicati dal direttore dell'ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Titti Postiglione. Intanto, è stata operata nella notte nell'ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene, Giorgia, la bimba di 10 anni rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto e salvata ieri sera. La procura di Rieti, nell'ambito delle indagini già in corso da ieri sul sisma che ha colpito la zona di Amatrice, ha aperto un unico fascicolo 'contenitore' con l'ipotesi di reato di disastro colposo per fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva ma sono impegnati tutti i magistrati della procura reatina. Saieva ha compiuto un primo sopralluogo ieri disponendo una serie di sequestri. Ma il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci ha dichiarato che non c'è stata 'imperizia' nel restauro del campanile nella chiesa di Accumoli che ieri è crollato per il sisma uccidendo quattro membri di una famiglia. Secondo quanto accertato dal sindaco di Amatrice 'all'Hotel Roma di Amatrice alloggiavano 32 persone, non 80 come si pensava all'inizio. Ne hanno tirate fuori 4, ora potrebbero essercene altri 2. Il resto o sono morti o sono feriti'. Molti sono riusciti a fuggire prima del crollo. Dall'inizio dello sciame sismico e fino alle 7 di oggi sono state registrate 460 scosse, solo 2 hanno superato 5 di magnitudo. Primo arresto per sciacallaggio, ad Amatrice. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l'uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni.