
PALERMO. I dettagli della la nuova Ztl che dovrebbe cominciare agli inizi di ottobre al momento sono solamente un'ipotesi. Tranne alcuni punti fermi - il più clamoroso è che la limitazione varrà solamente nell'area che coincide col centro storico, archiviando il progetto originario di un'area più vasta -, il resto è ancora avvolto in una nebulosa.
Il provvedimento la giunta lo approverà fra qualche settimana. Visto che venerdì scorso, quando tutto sembrava ormai aggiustato e stabilito, nella riunione dell'amministrazione tutto è andato a carte quarantotto. La delibera è stata messa in naftalina e il sindaco si è solo limitato ad annunciare il cambio di rotta: avvio ai primi di ottobre e solo in centro, orari mantenuti e costo dei pass invariati. Per il resto, tutto è una deduzione che si basa sulle carte elaborate dagli uffici e filtrate all'esterno. In realtà hanno avuto valore solamente poche ore: fino al momento in cui Orlando non ha spiazzato tutti annunciando l'avvio ridotto della zona a traffico limitato.
Ma cosa ha indotto Leoluca Orlando a ingranare la marcia indietro, ripiegando su una soluzione che da mesi veniva rifiutata? Perché, in fondo, ha scelto solo ora di avviare la Ztl1 quando avrebbe potuto farlo già in primavera probabilmente evitando la tagliola del Tar?
Da qualche settimana Orlando subìva il pressing dei suoi uomini più fidati. Fabio Giambrone in testa.
Il presidente di Gesap e storico braccio destro del sindaco, aveva messo politicamente il primo cittadino sull'avviso: «Attento Luca - gli andava ripetendo -, siamo in vista delle elezioni amministrative e su una zona a traffico limitato così vasta ci sono troppi malumori. Rischiamo di affrontare la campagna elettorale con un macigno tra i piedi che ci potrebbe fare molto male». Una posizione, all'interno dell'amministrazione, condivisa dal vicesindaco, Emilio Arcuri.
A mantenere il vecchio progetto, invece, mirava l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania. E anche l'uomo dei numeri, l'assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, molto ascoltato da Orlando, pressava per riproporre integralmente il provvedimento. Per lui la questione è semplice: Amat è in gravi difficoltà e i 30 milioni che dovevano arrivare come corrispettivo dei pass, sarebbero serviti ad allontanare l'azienda dal baratro in cui si trova anche per effetto dei costi del tram.
Alla fine il primo cittadino ha fiutato il pericolo nell'aria. Lui conosce gli umori della città come nessun altro. E da qualche tempo, infatti, aveva scelto una linea dialogante. Ha incontrato commercianti e parti sociali, cittadini e associazioni. Fino a quattro giorni fa quando, rompendo ogni indugio, ha annunciato che si faceva così: solo Ztl1. E addirittura sulla Ztl 2 quasi una pietra tombale: «Partirà quando ce lo chiederanno i cittadini».
Una mossa azzeccata, visto che il numero uno di Palazzo delle Aquile ha incassato plauso e giudizi positivi per questa decisione. I commercianti vedono sostanzialmente salvaguardate le loro richieste, e le altre organizzazioni di categoria non hanno minimamente graffiato la scelta. Cosa che, invece, non avveniva quando c'era in ballo l'area vasta della ztl.
Isomma, alla base della scelta una considerazione squisitamente politica: più facile affrontare le urne con una partecipata in profondo rosso che con mezza città in rivolta per via di una ztl che non ha mai digerito.
Ed ecco, dunque, un provvedimento che riguarderà solo i quattro vecchi mandamenti dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. Accesso consentito ai veicoli più inquinanti solo se i proprietari sono residenti all’interno dell’area: possibilità preclusa ai non residenti a meno di particolari condizioni. Anche se, lo ripetiamo, queste eccezioni e particolarità devono ancora essere approvati. Resta in piedi, comunque, il problema dell’Amat. E nemmeno piccolo. Ha certificato uno squilibrio da brividi: meno 15,8 milioni di euro secondo i dati del budget depositato. E il direttore del servizio di controllo sugli organismi partecipati, Sergio Pollicita, nella nota di accompagnamento, ha parlato di una forte perdita «conseguente all’onerosa gestione del sistema tranviario e ai mancati proventi delle ztl, presuntivamente» fissati in 30 milioni di euro. Cifra che ora diventa sostanzialmente irragiungibile. La Ztl1 coincide grosso modo con la prima circoscrizione, circa trentamila residenti. Quella individuata con la archiviata Ztl2, invece, aveva come punto di riferimento l’ottava circoscrizione che sfiora i 90 mila residenti. Già questi numeri dicono molto sulla «quantità» di pass a cui bisognerà rinunciare. Ancora i calcoli non sono stati effettuati, ma le ipotesi che circolano dagli addetti ai lavori parlano di un introito di 4-5 milioni di euro. Evidentemente del tutto insufficienti a «risolvere» i problemi della società di trasporto pubblico, con i conti sanguinanti e gli indici di efficienza del servizio sotto i tacchi. Non solo, ma obiettivamente Amat fa costantemente i conti col progressivo yaglio dei trasferimenti per il servizio di trasporto pubblico locale da parte di Stato e Regione.

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18 Commenti
vincenzo74
22/08/2016 15:58
l'hai voluto il tram caro sindaco? ora TU, e non noi con i nostri soldi...salvi l'Amat . non capsico xkè io devo pagare x errori non miei. tanto fra un pò ci sono le elezioni....
Alessandro
22/08/2016 23:36
Orlandino prima dici che la ztl è necessaria per la salute dei cittadini, e ora mi dici che serve a salvare l'Amat? Scusa ma IN CHE SENSO???
Fabio
22/08/2016 16:30
Privatizzino l'Amat.
gionnipa
22/08/2016 18:00
E' la prova che la ZTL serve a tentare di salvare l'AMAT da una situazione finanziaria disastrata a causa di decennali gestioni, quantomeno, dubbie. Il tram ha dato la mazzata finale.
salvatore
22/08/2016 18:15
Questo è il risultato dell'azione di un'amministrazione comunale deficitaria e piena di lacune. Caro sindaco, caro presidente della regione, sapevate benissimo che i costi di gestione di un'opera così importante, come il tram, si aggiravano sui 30 milioni di euro l'anno; e non potete certo pretendere di far gravare questo costo sui già tartassati cittadini palermitani, molti dei quali fanno enormi sacrifici, che voi con i vostri lauti e sicuri stipendi, non potete nemmeno immaginare, per arrivare alla fine del mese. Caro Orlando, batti cassa allo Stato, e risolvi il problema dei costi di gestione del tram. Riguardo l'Amat, be la soluzione è semplice. Introdurre, per tutto l'orario del servizio, su ogni vettura, un controllore e una guardia giurata, e in questo modo si risolvono i problemi di bilancio.
Logicamente
22/08/2016 18:39
Stiamo attenti. Probabilmente questa ZTL ridotta è soltanto momentanea e potrebbe essere estesa qualora Orlando & Co. fossero rieletti e alla guida di questa Amministrazione. Pertanto io non voterò Orlando e tutti coloro che hanno firmato il provvedimento ZTL. Spero che altri palermitani seguano il mio esempio e tengano alta l'attenzione
Fabio
22/08/2016 19:43
E' chiaro.
Nunzio
22/08/2016 18:41
giusto gli introiti della ZTL vadano per i servizi pubblici
lino
22/08/2016 20:05
Ma cone,dicevano che le ZTL servivano pee pa salvaguardia della salute dei cittadini palermitani ed invece ora dicono che questi soldi servono a salvare l'Amat dal fallimento? Si dovrebbero dimettere sindaco e assessori vari per il bene della citta e dei palermitani. Non lo faranno mai sono troppo attaccati alle poltrone.
I.I.Oblomov
22/08/2016 20:41
Ma qui c'è un errore di fondo o, peggio, malafede! Le ZTL non si è mai sentito che servano a fare cassa! Le ZTL servono solo a limitare il traffico. Tanto è vero che normalmente sono GRATIS: all'interno delle ZTL accedono i residenti e gli autorizzati. Tutti gli altri non entrano e basta. Così è a Roma, Milano, Stoccolma, ecc.
Eugenio
22/08/2016 23:27
È verissimo,a Palemo serve pe salvare l'AMAT e non l'ambiente!
artema
22/08/2016 20:45
Non toccate l'auto al palermitano! È allergico a camminare a piedi....poi magari scala di un grammo. Al palermitano gli devi dare auto e manciari.....
Satana
22/08/2016 21:25
E tu magari tu si u primo ca pigghi pi accattari u panuzzu...
Santana
23/08/2016 00:37
E se devi spostarti di molto... che alternariva ha all'automobile? Non mi dire " l'autobus " o mi metto a ridere.
Aldo mesina
22/08/2016 21:55
Nessun problema, basta abbassare a 30 km orari il limite velocitá sulla circonvallazione
povera palermo
22/08/2016 23:37
Sindaco Orlando , ztl o non ztl la primavera è finita da parecchio tempo , da persona intelligente le conviene di chiudere il suo mandato e fare il pensionato andando a spasso con moglie e nipote se ne ha . Non ascolti le varie sirene che le ronzano attorno perché forse eccetto qualcuno , il resto è da lasciare per strada .
Carmela
23/08/2016 01:30
e vogliono mettere in cantiere altri tram????
Giovanna
23/08/2016 02:56
Ma come mai si parla di Amat in fallimento quando neanche un mese fa è uscito un bando che dava la possibilità di passare da un'azienda (di cui non faccio il nome)all'amat ?che senso ha? Assume x poi andare in fallimento ?Per poi licenziare?
paolo
23/08/2016 08:32
riducetivi lo stipendio pagate meno tutti quei supervisori che assumete per qualsiasi cosa,compresi quelli che paga l'amat e non intaccate sempre il cittadino che a sforzi sovraumani riesce,se ci riesce,ad arrivare a fine mese.Non se ne puo' piu'.Partendo da tutti i pezzi grossi regionali,comunali ed provinciali.Ripeto pezzi grossi non il semplice impiegato.ok.
Juventus
23/08/2016 09:18
Il prossimo sindaco sara a 5 stelle!
George
23/08/2016 10:03
Mi piace!
Io
23/08/2016 10:47
Questo tram nn serve a nessuno,solo per pochissimi cittadini,ztl i cittadini nn la vogliono perché si riduce a una indegna tassa per coprire i buchi fatti dall'amat
Barbarossa
23/08/2016 12:13
Il Sindaco dovrebbe prima controllare come viene" gestita" e poi prendere le dovute iniziative per salvare l'AMAT , cominciando a cambiare questo CDA e mettendo persone qualificate (anche manager) per tirare dal baratro l'AMAT che può diventare un'azienda modello se gestita con professionalità.
Carmela
23/08/2016 12:38
Perchè gli abitanti del centro storico, SU CUI GRAVA FONDAMENTALMENTE LA ZTL dovrebbero salvare l'Amat?