PALERMO. Ancora un week end di sangue sulle strade siciliane. Due morti oggi, ad Augusta e a Selinunte, uno ieri sull'autostrada Palermo-Messina, tra gli svincoli di Santo Stefano di Camastra e Tusa. Ad Augusta, nel Siracusano, questa mattina intorno alle 6.15 in contrada San Cusumano, sulla strada Priolo-Augusta, nei pressi della Cementeria. A perdere la vita Salvatore Cappitta, 26 anni, che a bordo della sua moto si stava recando al lavoro. Il giovane ha perso il controllo del mezzo di grossa cilindrata, finendo fuori strada e precipitando dal cavalcavia per 4 metri. Cappitta sarebbe morto per edema polmonare. Al momento non risultano altri veicoli coinvolti. I carabinieri di Augusta hanno eseguito i rilievi. Il sostituto procuratore Vincenzo Nitti ha aperto un fascicolo e incaricherà il medico legale, Francesco Coco, dell'autopsia. Vito Miceli, 83 anni, all'ospedale di Castelvetrano dove era stato trasportato in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale che nel pomeriggio di venerdì aveva coinvolto tre veicoli lungo la Statale 115 per Selinunte, in prossimità di contrada Latomie. Al momento è in corso l'ispezione cadaverica sul corpo della vittima. Le vetture coinvolte nell'incidente, la cui dinamica è al vaglio dei vigili urbani, sono state poste sotto sequestro. Nello scontro si sono registrati alcuni feriti. Incidente stradale mortale sull'autostrada Palermo-Messina, in direzione del capoluogo, all'altezza dello svincolo di Santo Stefano di Camastra. L'incidente è avvenuto intorno alle 17, il conducente avrebbe perso il controllo dell'auto che si è schiantata contro una parete in galleria. La vittima è un palermitano di 64 anni, deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale. Il tratto tra Santo Stefano Di Camastra e Tusa in direzione Palermo è rimasto chiuso per un'ora. Lo scorso fine settimana sono state cinque le vittime della strada. Un venerdì nero che ha investito tutta l'Isola: da Palermo a Siracusa, passando per il terribile impatto sulla A29, che ha lasciato sull'asfalto tre persone, tre generazioni: padre, figlio e nipote. L'incidente più sconvolgente avvenuto proprio sulla autostrada che collega Palermo con Mazara del Vallo. Intorno alle 14 dello scorso 29 luglio la Fiat Punto guidata da Salvatore Cervino, 72 anni, imbocca l'ingresso dell'area di sosta Costa Gaia, circa un chilometro prima dello svincolo di Castellammare del Golfo, davanti a sé trova immediatamente un grosso autoarticolato con targa slovacca fermo sul lato sinistro del parcheggio. La velocità dell'utilitaria è sostenuta, una delle ipotesi è che Cervino abbia scambiato l'area di sosta per lo svincolo autostradale, e l'impatto è disastroso. La ricostruzione è quella fornita dalla polizia stradale di Trapani che, attraverso il rilevatore satellitare "Top Crash", ha ricostruito l'impatto: la Punto si è squarciata sul lato sinistro e per tre dei quattro occupanti non c'è stato nulla da fare. Nel terribile scontro sono rimasti uccisi Salvatore e Francesco Cervino (47 anni), padre e figlio. Salvatore Lentini, di appena quindici anni, figlio della sorella di Francesco. Rimasta ferita la donna che viaggiava con loro, moglie di Salvatore e madre di Francesco, Rosaria Milanese (68 anni): ha un trauma toracico, contusioni polmonari e un problema all'arteria renale, è ricoverata al Trauma center di villa Sofia. Il primo incidente di questa terribile giornata era avvenuto alcune ore prima, all'una di notte. La vita spezzata è quella di Marco Conigliaro, 33 anni. L'uomo era alla guida di una Honda Hornet 600, della quale, per motivi da accertare, avrebbe perso il controllo della moto, finendo su un albero in via Principe di Scalea, all’altezza di via delle Sirene, a Mondello. A Siracusa, alle dieci del mattino, invece, è rimasta uccisa Maria Dolores Alvarez y Gonzalez, 69 anni originaria della Spagna, ma residente a Priolo. La donna si trovava a bordo della sua auto, una Fiat Punto, che si è scontrata con un suv Porsche. La donna è stata trasferita in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania dove è deceduta poco dopo. La polizia municipale di Siracusa ha avviato le indagini. Per consentire l'atterraggio dell'elicottero è stato chiuso un tratto stradale con pesanti riflessi sul traffico cittadino. L'incidente è avvenuto nei pressi di un distributore di benzina. Sembra che l'auto in uscita proprio dal distributore sia entrata in collisione con la Cayenne.