MILANO. Un bambino di due anni è precipitato dal balcone al primo piano di casa sua a Busnago (Milano). A quanto si apprende il piccolo, approfittando di un attimo di distrazione della madre, è uscito sul balcone attirato dal vocio di altri bambini che giocavano in cortile. Si è arrampicato su una sedia per guardare meglio, ha perso l'equilibrio ed è caduto da un'altezza di circa quattro metri. Soccorso è stato trasportato in gravi condizioni in elisoccorso all'ospedale di Bergamo. Sono intervenuti i carabinieri di Vimercate (Monza). Intanto, è morto anche il secondo bambino annegato per recuperare la palla. Dopo Sogey, tredicenne di origini senegalesi deceduto poco dopo l'incidente, anche l'amico Sandou non c'è l'ha fatta. Il bimbo è morto dopo due giorni di agonia all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove era stato ricoverato in condizioni disperate. Si aggrava dunque il bilancio del dramma avvenuto giovedì pomeriggio a Centallo, poco meno di 7 mila abitanti nel Cuneese. Sogey e Sandou, dieci anni appena di origini ivoriane stavano giocando una partita di calcio con alcuni coetanei nell'oratorio di viale Vittorio Veneto. Un tiro sbagliato e la palla è finita nella piscina di una vicina abitazione. Sarebbe stato il proprietario, malato e con difficoltà motorie, ad aprire il cancello di casa per consentire ai bambini - come altre volte in passato - di recuperare il pallone e tornare così a giocare. I due sono entrati in acqua, anche se non sapevano nuotare. La ricostruzione dei carabinieri, intervenuti sul posto con i soccorritori del 118, non è stata in grado di stabilire se gli amici si siano tuffati insieme, oppure se uno abbia tentato invano di soccorrere l'altro. Quando sono arrivati i soccorsi, chiamati dallo stesso proprietario della piscina, le loro condizioni erano già disperate. Sogey è morto poco dopo e il fratellino, sotto choc, è stato ricoverato all'ospedale di Savigliano. Sottoposto alle prime cure al Santa Croce di Cuneo, Sandou è stato invece trasferito subito nel reparto di Rianimazione del Regina Margherita, a Torino. Dove oggi pomeriggio i medici, dopo sei ore di osservazione, lo hanno dichiarato morto. Al suo capezzale la famiglia, che ha autorizzato l'espianto degli organi, e il sindaco di Centallo, Giuseppe Chiavassa. Il primo cittadino ha annunciato l'intenzione di organizzare una manifestazione in memoria dei due bambini morti in quello che la Asd Giovanile Centallo - società sportiva nelle cui fila giocava Sogey - ha definito «un evento crudele». A favore delle due famiglie è stata aperta una sottoscrizione. Servirà ad aiutare i genitori del bimbo senegalese, morto subito dopo l'incidente, a portare il feretro in Senegal, mentre il piccolo ivoriano dovrebbe essere seppellito in Italia.