MANTOVA. Non ce l'ha fatta il bambino di 6 anni rimasto gravemente ferito domenica scorsa dopo essere caduto in minimoto mentre stava rientrando ai box al termine di alcuni giri di prova sulla pista Racing park di Viadana. Marco Scaravelli, di Dosolo, si è spento sabato pomeriggio nell' ospedale di Bergamo dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente. L'apposita commissione medica ne ha accertato il decesso alle 17.
La famiglia ha deciso di donare gli organi. La camera ardente è stata allestita nella palestra del piccolo Comune, dove la salma arriverà domani. L'incidente si era verificato domenica scorsa mentre Marco stava rientrando ai box, al termine di alcuni giri che aveva effettuato assieme ad altri coetanei sulla pista di moto gestita da Ivan Goi, pilota di Superbike, con il padre a Viadana, nel Mantovano. Il piccolo pilota era in compagnia del padre che lo ha seguito per tutta la durata dei giri di prova.
Al termine, il bambino è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a motore spento, semplicemente accompagnandola a mano.
Il padre, invece, secondo quanto lui stesso avrebbe raccontato ad alcuni testimoni, si sarebbe avvicinato e, tirando l'apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre il bimbo era ancora in sella. La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, colto di sorpresa, riuscisse a governarla, ha percorso 40 metri attraversando un parcheggio e si è schiantata contro la cancellata della pista.
Il bambino indossava il casco ma la botta è stata molto forte. Ricoverato in ospedale a Bergamo era stato operato per un gravissimo trauma cranico. Dopo un iniziale miglioramento, le sue condizioni sono via via peggiorate fino al decesso.
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