PALERMO. Circa 120 ettari di macchia mediterranea andata in fumo nell'area delle Madonie nelle ultime 24 ore. E' il bilancio dell'ultima pesante giornata di incendi in montagna nel Palermitano. Il resoconto più grave arriva da Gangi dove le fiamme ha continuato a distruggere la vegetazione per 24 ore di fila. Le fiamme hanno divorato 85 ettari di alberi e arbusti e sono state minacciate anche le abitazioni nella zona di contrada Magazzeno. Impegnati a pieno ritmo vigili del fuoco, forestali, due canadair e un elicottero per riuscire a spegnere le fiamme nella vasta area di macchia mediterranea e bosco di proprietà comunale. I danni ingenti al patrimonio boschivo sono in corso di quantificazione. Ieri un incendio è divampato ieri anche a Scillato, in contrada Firrionello: distrutti 35 ettari di macchia mediterranea. Anche in questo caso all'opera pompieri, forestali, carabinieri e i mezzi aerei della Forestale. Le fiamme sono state domate solo a tarda notte. Sempre ieri un rogo ha avuto la meglio nella zona tra Petralia Sottana e Castellana Sicula. Ci sono stati disagi alla circolazione. dall'altra parte dell'Isola, nel Catanese, i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere un vasto incendio di sterpaglie e macchia mediterranea in viale Nitta e viale Librino. Le fiamme avevano causato anche un incendio nella veranda esterna di un appartamento al nono piano di un edificio. Si è trattato probabilmente di fenomeni di "spotting" (proiezione a distanza di materiale combustibile incendiato). Sul posto sono arrivate, oltre al 118 e militari della guardia di finanza, due squadre del comando provinciale supportate da diverse autobotti, da un'autoscala e da mezzi logistici, che hanno impedito che le fiamme si propagassero anche all'interno dell'abitazione.