
PALERMO. "Chiediamo che venga istituito con urgenza un tavolo di coordinamento sui rifiuti che coinvolga il governo nazionale, il governo regionale, le prefetture e gli enti locali, per affrontare in maniera concreta l'ennesima emergenza che, come al solito, sta esplodendo in maniera particolarmente virulenta nel periodo estivo, proprio quando la nostra Isola dovrebbe presentare un'immagine impeccabile ai tanti turisti che affollano spiagge e siti monumentali e archeologici". Lo affermano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell'AnciSicilia.
"La situazione - aggiunge l'associazione dei Comuni siciliani - appare assolutamente sfuggita di mano e non arriva nessuna indicazione dal Dipartimento interessato sulle azioni da mettere in atto, mentre in molti comuni gli auto compattatori partono e tornano pieni. C'è una totale mancanza di coordinamento che sta generando anarchia. A questo di deve aggiungere che mancano totalmente dati effettivi sulla quantità dei rifiuti prodotti dai comuni siciliani, dati sulla reale capacita' di raccolta delle discariche e, inoltre, non esiste una gestione ordinata dei tempi di conferimento, prova ne sia le file chilometriche degli auto compattatori che in queste ore si trovano per strada".
"Anche La Sicilia orientale sta collassando - osserva Paolo Amenta, vice presidente AnciSicilia - e questo, ovviamente è dovuto al fatto che la Sicilia occidentale per la quasi totalità viene a scaricare a Lentini. Le discariche disponibili al momento sono solo tre: oltre a Lentini anche Bellolampo e Trapani. Per un territorio vasto come quello della Sicilia sono praticamente inesistenti". "Il tavolo che chiediamo come AnciSicilia - prosegue - non deve servire ad attribuire responsabilità o a fare il solito scarica barile, ma piuttosto dovrà servire a dimostrare ai siciliani che le istituzioni sono in grado di dare risposte concrete ai cittadini sia sul versante dei rifiuti che in altri ambiti, come quello legato alla gestione delle acque".
"Nel mio comune come in altri comuni della provincia di Siracusa- spiega Luca Cannata , vice presidente vicario dellAnciSicilia e sindaco di Avola - abbiamo decine di auto compattatori in coda. Le difficoltà per il conferimento in discarica e per la raccolta sono enormi. Insieme con il prefetto di Siracusa stiamo cercando di capire come muoverci in queste ore per scongiurare anche un'emergenza sanitaria".
A bagheria vietato buttare i rifiuti. Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque (M5S), sta per firmare un'ordinanza con la quale istituisce il divieto assoluto di gettare sacchetti di rifiuti presso i cassonetti presenti in città o posizionarli nelle consuete zone per la raccolta differenziata sino a nuovo ordine.
"La decisione - si legge in una nota - si è resa necessaria per i noti fatti derivanti dalla scelta regionale di non permettere al Comune di Bagheria, e non solo al nostro Comune, di poter scaricare presso la discarica di Bellolampo, cui si è aggiunta un'altra grave emergenza ieri: gli autocompattatori bagheresi, insieme a circa un altro centinaio di autocompattatori di altri Comuni, sono rimasti fuori dai cancelli della discarica catanese dove non gli è stato concesso di scaricare".
Intanto la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati in alcune strade di Carini per spegnere gli incendi di cumuli di spazzatura non raccolta per strada. Diversi roghi sono stati spenti in via Amerigo Vespucci e lungo la statale 113. I pompieri hanno impiegato alcune ore prima di mettere in sicurezza la zona e scongiurare che le fiamme si propagassero anche alle sterpaglie mettendo a rischio le abitazioni e le fabbriche nella zona industriale. Il sindaco di Carini Giovì Monteleone ha chiesto l'intervento dell'esercito.
13 Commenti
ivan
09/07/2016 15:33
A quanto ammonta l'evasione della tassa rifiuti in Sicilia?
marco
09/07/2016 15:50
un turista che vede ste cose, non tornerà mai +
Consal
09/07/2016 16:20
Bagheria? Come mai ci sono i 5 stelle? A però la monnezza è reale non è virtuale. Amministrare non è la stessa cosa di parlare...
Riccardo
09/07/2016 17:19
I 5 stelle ci sono perchè hanno vinto le elezioni. i rifiuti a Bagheria e negli altri comuni vengono raccolti, il problema è che non si possono conferire nelle discariche che non sono gestite dai comuni come dovrebbe ben sapere. Che colpe dovrebbero avere le amministrazioni. Mah
Consal
09/07/2016 18:10
Caro Riccardo la stessa cosa vale per quei sindaci che tanto avevano criticato i 5 stelle, e che tanto consenso hanno avuto grazie a questo modo di fare politica. Ad esempio si potrebbe fare una buona differenziata, cosa che non mi risulta a Bagheria, così da ridurre l'indifferenziata da mandare in discarica. Adesso è un po' che governano Bagheria, altrimenti diventa una gara a chi c'è l'ha più lungo. E poi dovrebbero mettere il reddito di cittadinanza... ma per cortesia.
G
09/07/2016 19:04
Bravo! I 5 stelle dicono di voler cambiare le cose ed infatti c'è più immondizia di prima!
pippo
09/07/2016 20:46
Il m5s ha istituito la raccolta differenziata, inesistente sino all'anno scorso, comè inesistenti ancora le fognature in alcune zone, vedi Mongerbino. Informati prima di parlare
Consal
10/07/2016 12:28
Pippo ascolta dire di fare partire la differenziata e farla partire seriamente è tutt'altra cosa. Mi fermo sui 5 stelle perché tra le loro banalità sembrava che il problema dei rifiuti si risolve con la differenziata. Mentre ogni comune dovrebbe dotarsi di piccole discariche e non gravare tutti su quella di Bellolampo, o se è il caso dotarsi di inceneritore come ha fatto il sindaco di Parma che tante fesserie aveva detto in campagna elettorale, e poi alla fine l'inceneritore lo ha fatto partire proprio lui. Fare politica è cosa più difficile e forse anche più nobile che blaterare dietro una tastiera. Come si fa a dire che in caso di avviso di garanzia un sindaco dovrebbe dimettersi, non sapendo che anche la caduta di un solaio fa partire d'ufficio una denuncia a carico del sindaco. Ma, purtroppo molti fan del m5s preferiscono più che entrare nel merito, vedere se qualcuno ha sbagliato un congiuntivo in un commento.
lucia
09/07/2016 17:00
E una cosa inverosimile.. E camminare per strada e peggio dato il cattivo odore... e nessuno fa nulla perché se ne fregano... E perché tanto i soldi in tasca gli entrano lo stesso
Iago
09/07/2016 18:12
Questo è quello che succede a non avere un piano dei rifiuti integrato, aggiungiamo anche totale assenza di senso civico, rispetto per l'ambiente e raccolta differenziata sconosciuta ai più e questo è il risultato prevedibile da chiunque abbia un briciolo di buon senso. Inoltre si verificano roghi presso le discariche abusive per "risolvere" il problema, a questo punto meglio gli inceneritori, ad ognuno quello che si merita...
Pietro
09/07/2016 19:13
La Sicilia ha l'autonomia ma a cosa serve? In tanti anni non sono riusciti mai a risolvere il problema dei rifiuti. Ma in altre regioni non autonome dov'è le città sono pulite e linde , ci sono forse dei maghi al governo? Tutti i governi di destra e di sinistra hanno sempre fallito, non è civiltà questa! Come si fa ad arrivare in piena estate in questa situazione? Vergogna! Non si programma nulla in Sicilia, c'è solo improvvisazione e voglia di piangersi addosso: niente discariche, niente termovalizzatori ma secondo questi governanti 5 milioni di siciliani i rifiuti dove dovrebbero metterli? Vergogna infinita! Sono schifato a vedere le altre città d'Italia pulite e la nostra bella Palermo invasa dai rifiuti! Incivili questi governanti che ci riducono così!
marcel
09/07/2016 19:47
MENO MALE PRIVATIZAZIONE NON CAMBIO NIENTE COME QUALITA MA PAGARE LA SPAZZATURA SI VOTARE PER POLITICI MAI PIU !
Soul
09/07/2016 20:27
Il solito teatrino estivo. Le solite promesse da marinaio. I soliti scaricabarile già visti. Peccato che quando devono battere cassa, i nostri amministratori sanno benissimo come fare e sono solerti e veloci nel pretendere il dovuto entro i termini stabiliti. Questi termini valgono per i quattro fessi che pagano l'imposta che, ricordo, fu voluta dal governo Amato come tassa temporanea ed adesso siamo qui. D'altra parte i fantastici palermitani sono veloci nel liberarsi di quanto non serve gettandolo dove meglio gli pare. Nessuno vede, nessuno sente , nessuno parla. Ma ė mai possibile che questo schifo dobbiamo sopportarlo in Sicilia e soprattutto nonostante la salatissima TARI
Zoom
10/07/2016 00:18
Cosa dire?Non é facile esprimere in parole, tutto il disgusto e la rabbia impotente che si prova a vedere la Sicilia ridotta ad una discarica a cielo aperto.
salvatore
10/07/2016 03:43
Condivido pienamente quanto detto da pietro. Anni di politica fallimentare e clientelare. .............E meno male che l'assessore ai rifiuti ambiente è un ex magistrato........
Provare
10/07/2016 07:30
Destra, sinistra, centro, movimenti vari, non riescono in Sicilia a cambiare le cose. O sono incapaci, o qualcos'altro non funziona.Se fosse possibile si dovrebbe provare con amministratore chiamati direttamente dalla Svizzera, chissà come si muoverebbero e che risultati otterrebbero, sarebbe una bella prova anche per noi siciliani.
Massimo
10/07/2016 07:40
I respinsabili chi sono? Paghino i danni di tasca loro.
Pcal46
10/07/2016 10:14
Costruire inceneritore no?