AUGUSTA. È arrivata ad Augusta nave Bourbon Argos, di Medici senza frontiere, con a bordo 1.135 migranti salvati in dieci operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Sono ancora in corso le procedure di sbarco ed identificazione: sono state curate almeno trenta donne che hanno riportato ustioni in diverse parti del corpo. Molte di loro hanno affrontato il viaggio sul gommone con gli arti immersi nel carburante. Una donna, con il 25 per cento di ustioni sul corpo, è stata trasferita al centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania.
«Sono letteralmente saltati verso di noi - ha raccontato Sebastian Stein, responsabile delle operazioni di Medici Senza Frontiere a bordo della Bourbon Argos - abbiamo dovuto tirare fuori le persone dall'acqua. Quando hanno raggiunto la nostra nave, le persone hanno cominciato a scalarla e a lottare tra di loro. Non abbiamo mai visto così tante persone sulla nostra imbarcazione, ed è notevole che tutto ciò sia successo in modo relativamente sicuro».
Intanto è giunta nel porto di Pozzallo la nave Enterprice con a bordo 456 migranti subsahariani recuperati ieri dalla Guardia Costiera nel Canale di Sicilia. Pronta la macchina organizzativa dell'accoglienza e gli uomini della polizia per individuare i presunti scafisti.
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