Domenica 22 Dicembre 2024

Sfugge alla mamma, bimba di sei anni annega in mare

PINETO. Una intera spiaggia in ansia, minuti drammatici di speranza, purtroppo vanificata nonostante gli sforzi dei soccorritori: una bambina di sei anni, che si trovava in spiaggia con la madre, è annegata sull'arenile della Torre del Cerrano, a Pineto (Teramo). Secondo una prima ricostruzione, sembra che la piccola sia sfuggita al controllo della mamma, che ha cominciato a cercarla sulla spiaggia. Il pm di Teramo, Luca Sciarretta, ha aperto un'inchiesta sulla tragedia in spiaggia a Pineto, affidando il fascicolo agli agenti del Commissariato della polizia di stato di Atri (Teramo), e deciderà nelle prossime ore se disporre l'autopsia sul corpicino della bambina. La piccola si chiamava Nicole T., aveva sei anni, era di Udine e stava trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia allo chalet Eucaliptus Beach da Cilli. Sembra che stesse girando proprio nei pressi del tratto di spiaggia del suo chalet quando la madre ne ha perso le tracce. Alcuni dei testimoni avrebbero riferito che la piccola era in acqua assieme ad altri bambini, ma che improvvisamente nessuno l'avrebbe più vista. Soltanto qualche minuto più tardi, mentre la madre la cercava con grande apprensione, il corpo della piccola è stato notato galleggiare alcune decine di metri più a sud, nei pressi della Torre del Cerrano. Tratta a riva, la bambina è stata sottoposta immediatamente a rianimazione, con l'intervento degli equipaggi di due ambulanze e di quello di un'auto medicalizzata dall'ospedale di Atri, mentre si levava in volo l'eliambulanza del 118 da Pescara. Il velivolo è rimasto parcheggiato ai limiti della pineta, in attesa di poter caricare la piccola, ma è stato inutile: oltre un'ora di massaggi cardiaci e defibrillazioni non sono serviti a salvare la piccola friulana. Secondo la ricostruzione della Polizia del Commissariato di Atri (Teramo), la bimba era andata a fare il bagno e la madre la guardava dall'ombrellone. Improvvisamente l'avrebbe persa di vista ed un'amica sarebbe andata in acqua a cercarla, senza riuscire a trovarla. A quel punto è stato lanciato l'allarme al bagnino, che è uscito con il pattino. Il corpo della piccola che galleggiava in acqua è stato però trovato da un bagnante. La piccola, a quanto appreso, sapeva nuotare. Mamma e figlia erano in vacanza a Pineto da pochi giorni. Oggi avevano pranzato a Pescara e nel primo pomeriggio avevano raggiunto lo stabilimento balneare. Poi attorno alle 17 la tragedia. La mamma della piccola non è sposata; il padre non è ancora stato rintracciato. La donna è sotto shock. La salma della bimba si trova all'obitorio dell'ospedale di Atri. In serata dovrebbe essere eseguita l'ispezione cadaverica. Degli accertamenti si sta occupando la Polizia di Atri, che ha ascoltato, tra gli altri, il bagnino. Avrebbe cominciato la prima classe elementare a settembre in una scuola di Udine la piccola Nicole T. Annegata quest'oggi in Abruzzo sull'arenile della Torre del Cerrano, a Pineto. Qui Nicole stava trascorrendo una vacanza insieme con la mamma. La bambina non aveva ancora sei anni, li avrebbe compiuti il prossimo mese di agosto. La bambina abitava a Udine con la famiglia, nella zona sud della città. «È un momento di sconforto per tutta la comunità pinetese. Una giornata tristissima e di lutto». Sono state queste le prime parole del sindaco di Pineto, Robert Verrocchio che si è recato sul luogo della tragedia questo pomeriggio non appena saputo della morte della bimba di sei anni, annegata nel tratto di mare nei pressi della Torre di Cerrano. «Iniziare la stagione estiva in questo modo - spiega - è terribile. Siamo tutti profondamente scossi e addolorati per la morte per di più di una bambina di pochi anni che voleva passare una giornata al mare con la mamma. Mi hanno riferito che una volta rinvenuta in acqua è stata portata subito fuori da un ragazzo per i soccorsi e per le manovre rianimatorie, ma purtroppo era troppo tardi».

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