MILANO. È cominciato, all'ospedale San Raffaele di Milano, l'intervento di sostituzione della valvola aortica a Silvio Berlusconi. A guidare l'equipe chirurgica il prof. Ottavio Alfieri. Lo ha appena reso noto l'ospedale.
«L'intervento di sostituzione della valvola aortica del presidente Silvio Berlusconi - si legge nella nota dell'ospedale - è iniziato alle ore 8.00 di questa mattina. Ad eseguire l'intervento è il professor Ottavio Alfieri, primario Dell'U.O. di Cardiochirurgia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele, con la sua equipe, insieme al professor Alberto Zangrillo, primario dell'U.O. di Anestesia e Rianimazione Generale e di Anestesia e Rianimazione Cardio - toraco-vascolare dell'IRCCS Ospedale San Raffaele. Si prevede che l'intervento avrà una durata di circa 4 ore.
Ancora poche telecamere e un sostenitore di Forza Italia davanti al padiglione dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove è in corso l'operazione al cuore di Silvio Berlusconi. Le auto del seguito dell'ex premier sono parcheggiate nel piazzale, presidiato dai carabinieri. Un sostenitore napoletano del Cav ha trascorso la notte davanti all'ingresso, con una bandiera di Fi e uno striscione appeso a una ringhiera: 'Forza Silvio, Napoli è con te, non mollarè. Qualche curioso si ferma di tanto in tanto a scattare una fotografia con il telefonino.
Da una finestra del sesto piano del padiglione del San Raffaele, dove è ricoverato Silvio Berlusconi, si è affacciata brevemente la compagna dell'ex premier, Francesca Pascale. A quanto si è potuto vedere grazie agli obiettivi dei fotografi, la Pascale era commossa, come se si stesse asciugando delle lacrime.
Ieri le visite di figli e collaboratori sono state molto più rapide del solito. Poi a dormire presto. Oggi è il giorno del delicato intervento chirurgico. Un appuntamento che Silvio Berlusconi, che ieri ha voluto confessarsi e prendere la comunione da don Matteo, non sottovaluta e nel pomeriggio ha voluto far arrivare a tutti un suo saluto.
Per ammettere la sua preoccupazione, ringraziare per le testimonianze di affetto, e, soprattutto, lanciare un messaggio di fiducia e ottimismo: "Che bella un'Italia così, in cui tutti si vogliono bene!". "Sono naturalmente preoccupato - ha scritto il presidente di Forza Italia - Ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un'Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso".
Alle 8, ma forse anche prima, sarà nella sala operatoria del San Raffaele per la sostituzione della valvola aortica. Intervento necessario per risolvere quella grave insufficienza, che gli ha fatto rischiare la vita, come ha detto Alberto Zangrillo, 58 anni, direttore dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale del San Raffaele e suo medico di fiducia. Zangrillo coadiuverà l'equipe e ad eseguire l'intervento sarà il professor Ottavio Alfieri, 69 anni, primario di cardiochirurgia nello stesso ospedale, un'esperienza e un curriculum riconosciuti in tutto il mondo.
L'intervento dovrebbe durare 4 ore. Anche per questo ieri le visite sono state più brevi, ma non è stato possibile limitarle del tutto. Probabilmente anche per le molte decisioni che devono essere prese per la gestione dell'impero Berlusconi nei giorni in cui lui non potrà occuparsene. Il legale Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dal San Raffaele più volte.
Sono andati e tornati anche i figli Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la compagna Francesca Pascale, la parlamentare Mariarosaria Rossi. "Non è il momento di fare dichiarazioni - ha replicato Marina, la primogenita che si è assunta il ruolo di capofamiglia e di 'guardiana' in questi giorni -. Mio padre subirà un intervento a cuore aperto...".
Sul fronte politico polemiche al momento ferme. Arrivano solo auguri, parole di incoraggiamento, le rassicurazioni che nessuno pensa ad una successione in Forza Italia (con Renato Brunetta che però ci tiene precisare che il partito non è ereditario) e la richiesta di Michaela Biancofiore al presidente Sergio Mattarella di nominare Silvio Berlusconi senatore a vita. "Sarebbe un Paese più bello se prendesse in considerazione di convergere unanimemente su una nomina meritata - ha detto la parlamentare di Fi -, compiendo un gesto conciliatorio nei confronti di un uomo ineguagliabile che molto ha patito, forse troppo".
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