MILANO. La situazione clinica generale dell'ex premier Silvio Berlusconi «si conferma buona, e stanno procedendo positivamente gli accertamenti clinico-diagnostici programmati». A confermarlo è il suo medico personale Alberto Zangrillo, al suo fianco all'Ospedale San Raffaele di Milano. Qui il Cavaliere è ricoverato da martedì per dei controlli dovuti ad alcuni problemi di salute legati a uno scompenso cardiaco.
Un quadro positivo che sembra però essere appesantito da alcune voci diffusesi ieri in ambienti milanesi di un possibile intervento al cuore per risolvere i problemi alle valvole cardiache. Voci smentite seccamente da ambienti di Forza Italia che parlano di un quadro clinico generale buono, in perfetta linea con le parole di Zangrillo.
Ma le voci e le smentite hanno contributo a creare comunque un caso mediatico sullo stato di salute dell'ex premier. Matteo Renzi, parlando a 8 e mezzo, rende noto di aver parlato proprio con Fedele Confalonieri che gli ha confermato il dato che il «Cav è fuori pericolo».
Come riferiscono alcune fonti di FI, Berlusconi può ricevere solo la visita dei familiari e dei più stretti collaboratori. Stamattina, secondo quanto spiegano le stesse fonti azzurre, il leader di Ala, Denis Verdini, ex coordinatore del Pdl e braccio destro del Cavaliere, arrivato stamane al San Raffaele per fargli visita, non ha potuto incontrarlo. A quanto pare l'unico incontro avuto finora, al di fuori della cerchia dei suoi familiari, è con il suo avvocato e senatore azzurro Niccolò Ghedini.
Berlusconi, si è appreso da fonti ospedaliere, ha passato la prima notte di ricovero in modo tranquillo e ieri ha iniziato una serie di accertamenti programmati, che sono durati alcune ore. Nelle pause tra i controlli ha ricevuto alcune visite, tra cui quella dell'avvocato Niccolò Ghedini, della figlia Marina e della compagna Francesca Pascale. Quest'ultima è rimasta al fianco del Cavaliere per tutta la mattina, confermando poi ai cronisti che l'ex premier «sta meglio».
Fonti di Forza Italia avevano precisato nella giornata di ieri che il Cavaliere non ha avuto alcun malore nei giorni precedenti al ricovero, ma che i sintomi che ha avuto hanno portato i medici a consigliare una degenza di qualche giorno per fare i dovuti accertamenti.
Berlusconi a settembre compirà 80 anni ed è seguito costantemente da Zangrillo, che oltre ad essere da tempo il suo medico di fiducia è anche direttore dell'Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, dove negli ultimi 10 anni il Cavaliere è stato ricoverato diverse volte. Tra gli interventi a cui si è sottoposto in passato Berlusconi c'è quello del maggio 1997, quando è stato operato per un tumore alla prostata. Nel novembre 2006 ad Anversa ha subìto l'asportazione di un frammento del menisco del ginocchio destro; alcune settimane dopo è stato ricoverato in seguito a un malore durante un comizio. A dicembre dello stesso anno, a Cleveland (Usa) gli è stato impiantato un pacemaker al cuore. Nell'ottobre 2010 è stato operato per una tendinite alla mano sinistra; nel marzo 2011 ha avuto un intervento chirurgico programmato per riparare i danni alla mascella causati da un'aggressione avvenuta nel 2009. Nel 2013 ha un nuovo ricovero per una patologia oculare chiamata uveite; nell'aprile 2014 è stato costretto a un ulteriore ricovero per una dolorosa infiammazione al ginocchio sinistro. Nel novembre 2014 è stato ricoverato per una ricaduta dell'uveite, mentre nel dicembre 2015 è avvenuta la sostituzione programmata del pacemaker. L'ultimo ricovero prima di quello attuale risale al marzo 2016, con un intervento programmato per curare una cataratta all'occhio destro.
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