Donazioni degli organi in crescita, Centro trapianti: in Sicilia più sensibilità, boom di consensi
PALERMO. Donazioni degli organi in aumento in Sicilia. A maggio sembra crescere la sensibilità delle famiglie siciliane a donare gli organi dei propri cari. A gennaio 2015, i familiari dei pazienti in morte cerebrale che hanno dato la disponibilità sono stati il 30%, nei primi 5 mesi di quest'anno invece la percentuale aumenta al 70. A fornire i dati è il direttore del Centro regionale trapianti, Bruna Piazza, che definisce questi numeri "un segnale più che positivo". Un aumento notevole si registra soprattutto a maggio, quando su 11 pazienti in morte cerebrale, sono stati effettuati 8 prelievi d'organo proprio grazie alla disponibilità dei familiari. Tra questi, ci sono anche i genitori di Michele Pizzuto, il tredicenne palermitano investito la settimana scorsa e deceduto due giorni fa, che hanno acconsentito alla donazione degli organi del loro figlio. E' grazie a questa scelta che è stato possibile salvare tre bambini a Padova. Al piccolo Michele sono stati prelevati solo fegato e reni, trasferiti al Centro trapianti dell’Azienda ospedaliera padovana per tre piccoli pazienti in lista d’attesa. In totale, nei primi 5 mesi del 2016 le donazioni sono state 20, 8 solo nel mese scorso. "Non ragioniamo però in numeri assoluti - chiarisce Piazza -. E' importante calcolare il trend in base al rapporto fra episodi di morti encefaliche e disponibilità delle famiglie alle donazioni. Preferiamo parlare in tal senso di tasso di opposizione, che in questa prima parte dell'anno risulta in calo rispetto agli anni precedenti. Passando dall'80 al 25-30%. In sintesi, cresce la sensibilità verso questo tema". Oltre alla disponibilità delle famiglie dei pazienti deceduti, c'è anche da considerare sceglie già in vita di donare i propri organi dopo la sua morte. "Nel registro nazionale dei donatori, la Sicilia si piazza ai primi posti, soprattutto Catania. Inoltre, proprio in occasione della Giornata nazionale per la donazione degli organi in 100 a Palermo hanno richiesto l'iscrizione all'elenco dei potenziali donatori. In questo momento, si sta puntando molto a sensibilizzare sull'argomento". Sarà ora possibile indicare nella propria carta d'identità se si vuole essere donatori. Già qualche Comune siciliano è partito, come Bagheria e Siracusa. Altri, come Palermo, lo faranno a breve. "Circa un centinaio di Comuni siciliani hanno aderito. Il Comune di Palermo ha avviato le procedure. La prossima settimana formeremo il personale comunale e poi si partirà a breve".