Lunedì 23 Dicembre 2024

Meno bimbi vaccinati anche in Sicilia. L'Asp di Palermo: calo per morbillo

PALERMO. Cala il numero delle famiglie che sottopongono i propri bimbi ai vaccini. Un dato che coinvolge anche la Sicilia e che ieri ha portato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a lanciare un allarme: "Senza vaccini rischiamo di far morire i nostri figli", ha detto ad Agorà su Rai3. Nicolò Casuccio, direttore dell’Unità Operativa Complessa Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’Asp di Palermo, dice che nell'ultimo anno si è assistito ad una diminuzione di 3-4 punti percentuali rispetto agli anni scorsi. "Secondo i dati, elaborati dall’assessorato regionale alla Salute al 31 dicembre 2015 riguardanti i bambini nati nel 2013, per il ciclo della vaccinazioni obbligatorie siamo al 92% dei soggetti vaccinati. Con riferimento al morbillo, invece, all’ 80%. In particolare, a Palermo è stato registrato l’82% delle coperture per il morbillo, e l’80% per la varicella”. Una media, quella del capoluogo siciliano, leggermente più alta rispetto a quella regionale, dove, in relazione alla varicella, la percentuale è del 75%, mentre per il morbillo è poco più del 79%, sempre dei soggetti vaccinati. “Si è osservata una tendenza al ribasso in tutte le regioni – prosegue Casuccio - In particolare, a risentirne maggiormente è stato il vaccino contro il morbillo anche a causa della notizia, di qualche tempo fa, assolutamente falsa, che vedeva l’autismo collegato con la vaccinazione. Giustamente, i genitori sono spaventati e noi cerchiamo di convincerli con i dati della letteratura scientifica piuttosto che con le parole. Spero che la gente, grazie anche all’opera di informazione corretta che dobbiamo fare, si renda conto di cosa è meglio e decida autonomamente di vaccinare i propri figli per la prevenzione di determinate malattie. Deve essere una scelta di salute”. Nel frattempo, continua la polemica mediatica dopo le dichiarazioni di Red Ronnie nel corso della trasmissione “Virus” di Rai 2, andata in onda giovedì 12 maggio: “È assolutamente demenziale, cioè, nel senso che è assurdo – ha tuonato il noto conduttore - Non puoi obbligare a vaccinare i bambini”. Fra tutti è intervenuta il ministro Lorenzin commentanto: "Per dare credibilità alle proprie posizioni, le persone che parlano dovrebbero avere contezza di quel che dicono".

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