CITTA' DEL VATICANO. È stato ufficialmente conferito a papa Francesco il premio internazionale Carlo Magno 2016. A consegnare l'attestato nelle mani del Pontefice, durante la cerimonia nella Sala Regia in Vaticano, il presidente del Comitato direttivo del premio, Juergen Linden, e il sindaco di Aquisgrana Marcel Philipp. Il Papa, entrando nella Sala Regia, accolto dall'applauso dei presenti, ha stretto la mano ai rappresentanti delle istituzioni europee seduti in prima fila, il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz, quello della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e quello del Consiglio europeo Donald Tusk, che aveva ricevuto in udienza prima della cerimonia e prima dell'altra udienza con la cancelliera Angela Merkel. Tra i presenti anche il premier Matteo Renzi che ha avuto un breve dialogo con la cancelliera Merkel prima dell'inizio dell'evento. I due hanno scambiato alcune battute, seduti fianco a fianco, con fare cordiale e sorridente. Quindi il presidente del Comitato direttivo dell'Associazione per l'assegnazione del premio, Juergen Linden ha dato lettura dell'attestato del Premio che recita: «Il 6 maggio 2016, in Vaticano, a Sua Santità Papa Francesco è stato conferito il Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana in tributo al Suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia in una società europea di valori» e insieme al Sindaco di Aquisgrana consegna il Premio al Papa. La cerimonia prosegue con gli interventi dei presidenti del Parlamento europeo, Martin Schulz, della Commissione Ue, Jean-Claude Junker, e del Consiglio europeo, Donald Tusk. Infine il Papa pronuncia il suo discorso. Insieme a loro, anche il re di Spagna Felipe VI, il granduca Enrico di Lussemburgo, la presidente della Lituania Dalia Grybauskaite. Presenti inoltre il presidente della Banca centrale Europea Mario Draghi, tra i precedenti vincitori del Premio Carlo Magno, quindi l'Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini e il primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans.