Venerdì 22 Novembre 2024

Inchiesta sul petrolio: sarebbe indagato anche il capo di Stato maggiore della Marina

ROMA. Secondo quanto riportano oggi i quotidiani La Repubblica (nella sua edizione cartacea) e il Corriere della Sera (sul suo sito web), anche il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, è indagato per traffico illecito di rifiuti nell'inchiesta di Potenza che ha già fatto dimettere l'ex ministro dello Sviluppo Federica Guidi. «A settembre scorso è stato notificato un avviso di proroga delle indagini al capo di stato maggiore della Marina, indagato insieme al compagno dell'ex ministro Guidi per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze per una storia riguardante l'Autorità portuale di Augusta», scrive Repubblica.  Il quotidiano ricorda come De Giorgi, in scadenza di mandato, sia tra l'altro «l'ideatore di Mare nostrum» e il suo nome «sia circolato negli ultimi mesi per una candidatura al vertice della Protezione civile». Parlando di accuse che vanno «dall'associazione a delinquere all'abuso d'ufficio», Repubblica aggiunge che nel registro degli indagati dell'inchiesta di Potenza sull'impianto di Tempa Rossa è stato iscritto anche un dirigente della Ragioneria della Stato, Valter Pastena. «Non conosco sulla base di quali fatti il mio nome venga associato a questa vicenda. La cosa mi sorprende e mi amareggia, e tutelerò la mia reputazione nelle  sedi opportune». Lo dice il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, in merito alle notizie del suo coinvolgimento nell'inchiesta della procura di Potenza.

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