ROMA. Sono più di 750 i migranti soccorsi oggi dalla Guardia Costiera nel Canale di Sicilia, in un tratto di mare compreso tra 30 e 50 miglia a nord delle coste libiche. All'alba Nave Diciotti, della Guardia Costiera, ha dato assistenza a un gommone in difficoltà, prendendo a bordo 131 migranti (81 uomini e 50 donne).
Successivamente la stessa nave Diciotti ha raggiunto altri 4 gommoni diretti verso l'Italia ed ha salvato altri 627 migranti (528 uomini, 95 donne e quattro bambini).
Ieri, intanto, i carabinieri di Mascalucia hanno sedato una violenta lite scoppiata tra quattro ospiti di un locale centro di seconda accoglienza. A picchiarsi, per motivi ancora non noti, due cittadini nigeriani, di 25 e 27 anni, un iracheno di 36 anni ed un iraniano di 40 anni. Ad avere la peggio è stato il 36enne iracheno che è stato soccorso e trasportato dal personale del 118 all'ospedale Cannizzaro di Catania dove, medicato, è stato riscontrato affetto da "trauma maxillo facciale" guaribile in 30 giorni. I quattro sono stati denunciati per rissa alla Procura di Catania.
LIBIA, ARRESTATI 600 MIGRANTI. La Marina libica ha arrestato circa 600 migranti a bordo di tre barconi a circa 10 miglia dalla costa della città di Sabratha diretti verso l'Europa. Secondo i guardiacoste i migranti sono di varie differenti nazionalità. Lo ha riferito alla Mena Ayoub Qassem, portavoce della Marina locale. Tra di loro figurano anche 60 donne, ha aggiunto la stessa fonte.
Secondo quanto riferiscono i guardiacoste i migranti fermati sono poi stati condotti nel centro che si occupa della 'lotta contro l'immigrazione clandestina' a Zaouia per poi essere rimpatriati nei loro Paesi di origine, com'era già successo in operazioni precedenti.
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