COSENZA. Cinque politici sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri di Cosenza con l'accusa, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio, corruzione, insieme a 4 esponenti di vertice della cosca di 'ndrangheta "Lanzino-Ruà", egemone in provincia di Cosenza. Tra i politici arrestati anche Sandro Principe, del Pd, ex sindaco di Rende, già sottosegretario al Lavoro e già assessore e consigliere regionale.
Nell' operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, oltre a Principe figurano un ex consigliere regionale della Calabria e consigliere comunale di Rende; un ex sindaco di Rende ed ex consigliere provinciale; un ex consigliere provinciale di Cosenza ed ex assessore comunale di Rende; un ex assessore comunale di Rende.
Oltre all' ex sottosegretario Sandro Principe, gli altri politici coinvolti nell'operazione sono un altro ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo; l'ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e l'ex consigliere provinciale Pietro Ruffolo; nonché un ex consigliere comunale di cui al momento non è stata resa nota l'identità. Per tutti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Tra i politici arrestati figura anche l'ex consigliere comunale Giuseppe Gagliardi, di 69 anni. Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro, è stato poi notificato in carcere a quattro elementi di spicco della cosca Lanzino-Ruà, Adolfo D'Ambrosio (49), Michele Di Puppo (52), Francesco Patitucci (56) e Umberto Di Puppo (47). Arrestato, infine, anche Marco Paolo Lento (41).
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