CAGLIARI. Tragedia questo pomeriggio a Quartu Sant'Elena (Cagliari), dove un bambino di dieci anni è morto mentre giocava a pallone. Da quanto si è appreso, il bambino mentre effettuava una rovesciata è caduto, battendo la testa, ed è morto sul colpo. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri ed il personale medico del 118, ma per il piccolo calciatore non c'era più nulla da fare.
Il piccolo si chiamava Luca Puxeddu. Secondo una prima ricostruzione della tragedia, aveva appena finito di giocare una partitella, nei campi di via San Francesco, dietro il cimitero di Quartu. A bordo campo, ad assistere alla partita c'erano anche i familiari. Il bambino sarebbe comunque rimasto sul terreno di gioco ancora qualche minuto per allenarsi.
Un paio di palleggi e qualche tiro, poi avrebbe tentato una rovesciata, ma è caduto male, battendo violentemente la testa sul terreno. Immediata la richiesta di soccorsi e l'arrivo sul posto dell'ambulanza del 118 e dei carabinieri della Compagnia di Quartu. I tentativi dei medici di rianimarlo purtroppo si sono rivelati inutili. Il magistrato, informato del caso, ha disposto la consegna della salma ai familiari.
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