Ucciso in Libia, la salma di Salvatore Failla è giunta in Sicilia: oggi pomeriggio i funerali
CARLENTINI. La salma di Salvatore Failla, il tecnico della Bonatti ucciso in Libia, è giunta in Sicilia ieri a tarda sera con un volo Alitalia atterrato all'aeroporto di Catania. Sullo stesso volo erano la moglie, le due figlie e i genitori dell'uomo. Ad accoglierli il viceprefetto vicario di Catania Enrico Gullotti. Per volere della famiglia il rientro non è stato ripreso dalle televisioni. Subito dopo la salma è stata trasferita a Carlentini, nel Siracusano, paese natale di Failla, dove oggi, alle 15, nella chiesa Santa Tecla saranno celebrati i funerali che saranno presieduti dall'arcivescovo di Siracusa monsignor Salvatore Pappalardo. La bara è stata deposta davanti all'altare della chiesa. Presenti i familiari e una decina di amici. E' rimasta tutta la notte nella chiesa Santa Tecla di Carlentini, dove alle 15.30 saranno celebrati i funerali, la salma di Salvatore Failla, uno dei due tecnici della Bonatti ucciso in Libia. La bara è davanti l'altare, con dei mazzi di fiori, e davanti sostano familiari, amici e conoscenti. La messa sarà presieduta dall'arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Il sindaco di Carlentini, Giuseppe Basso, ha proclamato per oggi il lutto cittadino in segno di cordoglio, con bandiera a mezz'asta nelle sedi comunali e negli edifici pubblici e invita cittadini e commercianti a esprimere la loro partecipazione sospendendo per un minuto le loro attività durante i funerali.