PALERMO. La formazione siciliana torna a far discutere. Cgil e Flc siciliane in una nota parlano di assunzioni di alcuni lavoratori senza che ne fossero a conoscenza. "E' accaduto ad alcuni lavoratori del settore, licenziati da altri enti, che si sono visti sospendere, apparentemente senza ragione, l'indennità di disoccupazione Naspi".
E ancora scrivono i sindacati: "Nel cercarne il motivo è venuto alla luce che il Cesifop aveva utilizzato i dati del loro curriculum (presentato a questo come anche ad altri enti nella speranza di un posto di lavoro) per comunicare all'Inps la loro assunzione. Questa potrebbe solo essere la punta dell'iceberg e altri casi di questo genere potrebbero celarsi nel settore. Gonfiare gli organici servirebbe ad enti con pochi scrupoli, come nel caso denunciato a partecipare agli avvisi della Regione con maggiori possibilità di successo acquisendo commesse per un numero maggiore di ore e con remunerazione più alta".
“In merito alla ‘vicenda Cesifop’ denunciata dai segretari della Cgil regionale e della Flc-Cgi, il dipartimento della Formazione professionale attiverà gli uffici competenti (ispettorato del lavoro e Inps) per avviare procedure di verifica interne affinché le irregolarità denunciate vengano accertate ed eventualmente sanzionate”. Lo dice Bruno Marziano, assessore regionale alla Formazione e all’Istruzione.
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