ATENE. Continuano le stragi di migranti nelle acque del Mediterraneo. Sono 25 i morti, di cui 18 bambini, nell'ennesimo naufragio avvenuto nel mar Egeo, tra Grecia e Turchia. Altri 6 cadaveri sono stati recuperati su un gommone diretto verso le coste italiane, che stava affondando al largo della Libia. Un inizio d'anno sempre più drammatico, con oltre 50mila sbarchi di migranti e più di 200 vittime in mare in meno di un mese. La situazione più allarmante resta quella nell'Egeo. Nonostante le trattative tra Bruxelles e Ankara per rafforzare i controlli in partenza, decine di barconi insicuri continuano a prendere il mare ogni giorno verso le coste greche, in condizioni meteo spesso proibitive. L'ultimo è affondato la notte scorsa a poca distanza dall'isola di Samo, dopo aver preso il largo dal golfo turco di Kusadasi. I corpi recuperati dalla Guardia costiera greca dopo ore di ricerche sono 25. E ancora una volta è una strage di bambini: 18 i minori morti secondo Al Jazeera, di cui 5 femmine e 13 maschi. Per altre fonti i bambini annegati sarebbero 10, gli altri probabilmente adolescenti. È un bilancio pesantissimo, che si aggiunge alle decine di vittime che si contano ormai quotidianamente nell'Egeo. Le persone soccorse sono invece 10, la metà delle quali trovate sul relitto del barcone in legno, affondato parzialmente. Per le autorità greche, avvisate del naufragio da un superstite che è riuscito a nuotare fino alle coste di Samo, il numero dei migranti a bordo resta comunque incerto. I pattugliamenti in mare alla ricerca di possibili altri dispersi proseguono. Le notizie di migranti morti giungono però anche dal Mediterraneo occidentale. Sei cadaveri sono stati recuperati dagli uomini della Marina Militare durante un'operazione di soccorso al largo della Libia, in cui sono state salvate 74 persone a bordo di un gommone in procinto di affondare. In totale, sono 411 i migranti diretti in Italia a essere stati soccorsi oggi in 4 diversi interventi, coordinati dalla centrale operativa della Guardia Costiera. Intanto, 6 presunti scafisti - tutti stranieri - sono stati sottoposti a fermo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dopo lo sbarco di ieri al porto di Augusta di 774 migranti di varie nazionalità, anche loro partiti dalla Libia.