PORDENONE. La Guardia di Finanza di Pordenone ha sgominato, in un'operazione internazionale, una organizzazione criminale del falso 'Made in Italy' sequestrando e oscurando il sito che imitava fedelmente il marchio Prada.
L'organizzazione si dipanava dalla Cina, passando per la Francia, l'Inghilterra e l'Olanda attraverso un lungo filo della rete criminale che vendeva su Internet prodotti contraffatti di un noto marchio della moda italiana di cui aveva creato un falso sito parallelo, provvisto di un'accurata elaborazione grafica che non lasciava presagire la sua non autenticità.
Per evitare ulteriori danni alla griffe italiana e impedire il protrarsi delle truffe per gli utenti di internet, le Fiamme Gialle hanno ottenuto dalla autorità giudiziaria pordenonese il sequestro e l'oscuramento del sito per ben 90 provider di tutto il mondo. Sono in corso le rogatorie internazionali per chiudere definitivamente il cerchio intorno alla rete criminale del falso.
Le indagini hanno consentito di individuare in Francia, nel Dipartimento della Loira, una donna, di nazionalità francese, che aveva registrato il sito, in Olanda, collegato alla rete internet tramite un server collocato in Inghilterra. La donna, ovviamente, si è servita di complici. Il reato è contraffazione.
L'inchiesta è partita dopo alcune denunce presentate da clienti, insospettitisi quando è stata chiesto loro il pagamento della tassa doganale. Gli uomini del nucleo di polizia Tributaria di Pordenone, avvalendosi del personale specializzato in "computer forensics e data analisys", sono risaliti lungo le tracce informatiche degli acquirenti ricostruendo così l'intera rete.
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