PALERMO. Finisce l'obbligo per deputati e assessori di sottoporsi al passaggio dei varchi dei metal detector per l'accesso a Palazzo dei Normanni. Il Collegio dei questori ha modificato il provvedimento dello scorso 26 novembre che imponeva a chiunque volesse entrare all'Assemblea il controllo ai varchi, deputati compresi. Da ieri i parlamentari, sia regionali sia nazionali, e gli assessori sono esenti, rimane l'obbligo del passaggio ai raggi x di bagagli e borse. La deroga non vale invece per i circa 250 dipendenti dell'Assemblea, che per l'ingresso a Palazzo devono passare dai varchi dei metal detector così come qualunque visitatore. Il problema era stato sollevato ieri durante la seduta parlamentare dal capogruppo del Pid Toto Cordaro che rivolgendosi alla presidenza dell'Assemblea aveva detto: "Ancora una volta è stata lesa, per quanto mi riguarda, la mia onorabilità di deputato. Ho fatto ingresso in questo Palazzo attraverso un metal detector che non è giustificato da nessuna, e dico nessuna, carta; dopo aver depositato il cellulare e tutto quanto avevo da depositare il metal detector ha continuato a suonare per un bizzarro scherzo del destino ma in questi casi, o meglio, in questo Palazzo di gestioni bizzarre ce ne sono tante e sono stato perquisito all'ingresso di quella che ritengo sotto il profilo istituzionale non soltanto il luogo in cui lavoro ma anche 'casa mia'". Aggiungendo: "Ho letto con grande attenzione la nota prefettizia che gli uffici mi hanno fatto pervenire, non vi ho riscontrato un dato, che fosse uno, nella quale nota si dica che i deputati debbano essere perquisiti o che i deputati debbano passare attraverso il metal detector, nè che i dipendenti di questo Palazzo debbano essere perquisiti o passare dal metal detector". E ancora: "Qual è il livello di stoltezza che questa presidenza vuole raggiungere? Se il prefetto entra a casa sua, se il prefetto va in prefettura, viene perquisito? Se il questore entra in questura, viene perquisito? E il deputato che entra a Palazzo dei Normanni per quale ragione deve essere perquisito? Il dipendente che entra nel suo luogo di lavoro per quale ragione deve essere perquisito? Siccome risulta e mi risulta e non temo smentite che dal presidente dell'Assemblea, all'intero ufficio di presidenza, nessuno viene perquisito, perché entra da un altro ingresso, io voglio capire, voglio capire come funziona questo Parlamento nel quale state, ufficio di presidenza tutto, facendo ogni giorno un atto e poi un altro ancora di auto delegittimazione del Parlamento. Ma se io vado a casa mia, mi porto una bomba per farla scoppiare? O devo prevedere che mia moglie mi perquisisca?".